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VETRALLA - Il rito della raccolta delle olive che si ripete nella Tuscia ogni anno, la consegna al frantoio, l'attesa per conoscere il "punto", e la bruschetta come primo test su gusto e colore di un prodotto di casa che ogni famiglia si porta dietro per un anno intero. Sono gesti che vengono compiuti in quasi tutta la provincia e non ci si rende conto quanto si stia, contemporaneamente, proteggendo la propria salute.

VITERBO - Dal prossimo fine settimana prendono il via le Feste dell’Olio della Tuscia, in programma dall’8 novembre al 12 dicembre con visite ai frantoi, assaggi dell’olio novello, rievocazioni storiche, degustazioni di prodotti tipici, incontri sulle tecniche di produzione, eventi culturali, laboratori per bambini, passeggiate negli oliveti.

TARQUINIA - Una parata da "brividi", che ha divertito infinitamente i più piccoli, mascherati per l'occasione, e l'avvio del percorso horror e dei concerti serali: è iniziata ieri sera la versione etrusca di Halloween, che proseguirà fino a domenica, con eventi unici e tanta tanta paura.

VETRALLA - Festa dell'olio non vuol dire solo bruschetta. Ben venga ovvio, come l'assaggio dell'ottimo oro verde della Tuscia, e tutto questo avviene anche a Vetralla, che, in qualità di Città dell'olio festeggia con “Frantoi aperti”. A questo però si aggiunge un'interessante iniziativa che impreziosisce la XVIII edizione di "Sì... V'olio": un ciclo di quattro conferenze dedicate alla scoperta delle proprietà nutraceutiche (neologismo da nutrizione e farmaceutica) dell'Evo sull'organismo umano.

VITERBO - Tre anni fa, il 31 ottobre, non c’era nulla. Quest’anno c’è stata una città piena di gente in ogni angolo: da Porta della Verità al Corso, da piazza Verdi a piazza del Plebiscito, fino a San Pellegrino e a piazza della Morte. È la scommessa vinta dalla Notte di Mezzo, l’iniziativa organizzata dall’associazione culturale Argot, che un anno fa ha lanciato un format di eventi in giorni in cui il calendario viterbese non proponeva nulla.

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