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SUTRI - Inaugurata la seconda stagione di Palazzo Doebbing, che ieri, 25 aprile, ha aperto le porte ai visitatori mostrando un insieme di arte sacra e profana, eterogenea e di grandissimo valore, con alcuni nomi eccellenti, quali Tiziano, Guttuso e Ligabue, che saranno associati nel tempo in incontri con altri artisti contemporanei scelti da Sgarbi per la mostra.

VITERBO - Inaugurata la mostra concorso "Forme e Colori nella terra di Tuscia - Artigianato artistico e design", organizzata dalla Cna Viterbo e Civitavecchia, presso il centro culturale Valle Faul.

BAGNOREGIO - Si è celebrata di nuovo l'emozionante rievocazione storica della Passione di Cristo, che a Vetriolo assume un senso particolare, con la "recitazione" dei figuranti, che mettono in scena i momenti salienti del Vangelo, partendo dall'ultima cena e arrivando alla spettacolare crocifissione.

SORIANO NEL CIMINO - La neve è scesa per una giornata scarsa, concedendo il bis solo nelle zone più alte, di montagna; la città e la provincia hanno reagito bene ma l'incanto più bello rimane quello naturale. A mille metri di altezza è la Faggeta a restare bianca candida, pronta ad accogliere famiglie intere che scelgono questo sabato, e c'è da scommetterlo anche domani, domenica 27, per un sano momento di divertimento.

VITERBO - La bellezza del Focarone dura un intero anno di preparazione e una sola notte per scaldare il cuore. Quest'anno il successo ha toccato il culmine, non solo per la straordinaria catasta ma per l'infinità di persone che hanno raggiungo Bagnaia per ammirarlo.

Un successo per il comitato guidato da Elisa d'Ottavio, che puntualissimo ha acceso il focarone dopo la benedizione del vescovo Fumagalli e ha dato il via alla festa. Presenti il prefetto Bruno, il sindaco Arena, assessori e consiglieri.

Una festa di religione, tradizione e musica che è proseguita con la cena di piazza, con le immancabili salsicce e braciole alla brace, e poi con balli finio al mattino.

T. P.

BAGNOREGIO - La magia del presepe vivente di Civita parte da piazza San Donato: è qui che si radunano le persone, facendo da contorno al suk arabo, che piano piano si anima. E' dal vescovado, dietro la chiesa, che parte il viaggio di Giuseppe e Maria, accompagnati dall'asinello, insieme verso la capanna che diventerà il fulcro del presepe, la Sacra Famiglia.