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Diciannove anni di stupore per i più piccoli: tornano le Befane e la calza più lunga del mondo

Sagre e Feste
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VITERBO – Diciannove anni di storia, cinquanta metri di lunghezza,undici Fiat500, cento befane: torna come da tradizione la Calza più lunga del mondo, organizzata da Centro Sociale Polivalente Pilastro. E sarà un'edizione record, complice un sabato pomeriggio, il 5 gennaio prossimo, che permetterà a tutta la provincia di giungere in città 

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E c'è ancora posto per chi volesse partecipare alla festa da protagonista, le Befane, specie se nuove, sono sempre ben accolte.

Ancora una volta la solidarietà sarà il motore vincente, oltre a quello messo a disposizione dal 500 Tuscia Club, con le auto a fare da "facchini": anche quest'anno il ricavato delle calzette sarà donato all'associazione “Campo delle Rose”, che già nel 2018 ricevette duemila euro per concludere il progetto della casa in cui ospitare i ragazzi autustici. Per aiutarli sarà possibile acquistare la calza della befana al simbolico costo di 2,5 euro, un pieno di bontà che farà bene a tanti altri ragazzi e giovani viterbesi, costretti a recarsi ad Arezzo per le loro attività quotidiane.

Emozionante come sempre il racconto fatto da Franca Sassara, per l'Associazione “Campo delle Rose”, mamma di Andrea, costretto da nove anni a recarsi ogni giorno nella cittadina toscana. Grazie all'attenzione per il progetto è già iniziata la costruzione del centro diurno e la realizzazione del giardino di rose. C'è ancora molto da fare, ma ogni donazione permette di compiere un passo in avanti.

Come sempre le Befane si raduneranno in piazza San Sisto per partire verso le 15.30 lungo via Garibaldi, verso piazza del Plebiscito, passando sotto l'arco di Palazzo dei priori si salirà da via Cairoli per giungere al Pilastro, il quartiere clou da cui è iniziato tutto, e dove, novità di questa edizione, si aggiungeranno i Magi, dalla Parrocchia del Sacro Cuore in sfilata fino al Presepe di San Faustino.

Sempre in tema di solidarietà, vicini al Centro Sociale saranno ancora Admo, con la presidente Paola Massarelli sempre capa Befana, e l'Avis, rappresentata da Luigi Ottavio Mechelli, che vanta una crescita di ben 100 sacche in più nel 2018 rispetto al 2017 e che per la manifestazione offre i propri volontari. Non solo, il 5 mattina alle 10:45 l'Avis Viterbo visiterà i bambini ricoverati in Pediatria a Belcolle e quest'anno sono stata invitate anche le Befane che vorranno essere presenti.

Presente anche Confartigianato Imprese Viterbo, con Andrea De Simone ambasciatore dell'ottimo momento turistico viterbese ma anche della bontà di tante attività artigiane che stanno finanziando il Campo delle rose attraverso l'iniziativa La Carica delle 101 aziende, un impegno da 500 euro all'anno per 3 anni, interamente deducibile, che fa avvicinare sempre di più il traguardo finale.

Non potevano mancare i vigili del fuoco, che pensando già alla magica discesa dalla torre civica che li vedrà protagonisti il 6 gennaio, si mettono a disposizione per gonfiare tutti i palloni inseriti all'interno della calza, presenziando anche per la vendita delle Pigotte Unicef e dei gadget Campo delle Rose.

Soddisfatto il sindaco Arena: "Ho visto nascere questa manifestazione 19 anni fa, il grande merito va al presidente Barozzi per l'entusiasmo che trasmette e che le befane sono in grado di diffondere. Complimenti per il bene che fate, aiutando associazioni che stanno vicine ai nostri ragazzi e alle loro famiglie. La paura più grande è il freddo ma noi ci copriremo e faremo festa. E fatemi fare una promessa: premierò la Befana più brutta, ma deve essere brutta davvero".

Il presidente Barozzi ha ricordato che una delegazioni di befane il giorno seguente, 6 gennaio, si recherà a Villa Benedetta per allietare gli ospiti e donare un pizzico di festa.

La conferenza si è chiusa con la tradizionale poesia in viterbese recitata dalla "befana" Rosanna de Marchi, un invito a fare festa ma soprattutto a fare del bene.

Ricordiamo le limitazioni veicolari previsti per il 5 gennaio 2019:

– dalle 12 fino a termine manifestazione, in piazza S. Sisto sarà istituito il divieto di sosta con rimozione, eccetto autorizzati;

– dalle 13 fino a cessata necessità, in via Garibaldi, piazza Fontana Grande, via Cavour, via Ascenzi, piazza dei Caduti, via Cairoli, piazza S. Faustino (intera piazza), via Signorelli, viale B. Buozzi (fino all’incrocio con via Cristofari), via Canevari (nel tratto compreso tra viale B.Buozzi e via Caparozzi), via Beato Domenico della Madre di Dio (nel tratto compreso tra via Caparozzi e via Minciotti), via Minciotti, verrà revocato il parcheggio e istituito il divieto di sosta con rimozione, accetto autorizzati;

– dalle 13 fino a cessata necessità sarà interdetto il traffico veicolare in entrata da Porta Romana;

– dalle 16 fino a cessata necessità sarà interdetto il traffico veicolare in via Canevari (nel tratto compreso tra viale B. Buozzi e via Caparozzi).

Teresa Pierini