VITERBO - Come da tradizione, con l'autunno è stata presentata l’edizione 2019 delle Feste della Castagna della Tuscia, manifestazione promossa dalla Camera di Commercio di Viterbo che anche quest’anno vede sei Comuni protagonisti: Soriano nel Cimino (5-13 ottobre), Caprarola (5-13 ottobre), Vallerano (5 ottobre-3 novembre), San Martino al Cimino (12-20 ottobre), Canepina (12 ottobre- 1° novembre), Latera (19-27 ottobre).
Organizzati nei vari territori che prevedono la produzione agricola della castagna, anche quest'anno sono tantissimi gli appuntamenti in programma, per lo più nel fine settimana, tra cui rievocazioni storiche, convegni, visite guidate, stand enogastronomici, pranzi e cene nelle cantine e ovviamente caldarroste in piazza per tutti.
Manifestazioni che richiamano decine di migliaia di turisti e visitatori, specie dalla Capitale, che hanno la possibilità di trascorrere piacevoli giornate degustando i prodotti tipici della Tuscia, fare passeggiate tra i monti Cimini, apprezzare gustose ricette e rivivere antiche tradizioni.
“E’ sempre un piacere – dichiara Domenico Merlani, presidente della Camera di Commercio Viterbo – ritrovarci a presentare queste iniziative che promuovono il territorio e le nostre eccellenze agroalimentari. La castagna per l’area dei Cimini e quella di Latera è un prodotto distintivo per il quale non solo ci impegniamo nella valorizzazione ma soprattutto nei momenti più difficili ci siamo battuti insieme agli Enti locali, Università della Tuscia, Regione Lazio e Associazioni di categoria per contrastare la diffusione del cinipide. Confidiamo che quest’anno la produzione, malgrado i cambiamenti climatici che influiscono sull’innalzamento delle temperature e quindi sulla variazione dell’ecosistema favorendo anche l’attecchimento dei parassiti, sia in ripresa e possa dare soddisfazione anche ai produttori”.
Tra i partecipanti alla presentazione delle Feste della Castagna della Tuscia in Camera di Commercio Viterbo: Francesco Di Biagi, sindaco di Latera; Aldo Moneta, sindaco di Canepina; Alessia Mancini, assessore allo Sviluppo economico del Comune di Viterbo; Ludovica Salcini, assessore all’Agricoltura del Comune di Viterbo; Maurizio Gregori, consigliere comunale di Vallerano; Maurizio Alessi, presidente della Pro loco di Caprarola; Antonio Tempesta, presidente Ente Sagra delle Castagne di Soriano nel Cimino;. Inoltre i rappresentanti di Pro loco ed Enti organizzatori.
Per tutti la soddisfazione per una promozione unica, quella realizzata dalla Camera di Commercio, come sottolinea Aldo Moneta, sindaco di Canepina, dove si festeggia il 38° anno puntando non solo sulla commercializzazione della castagna ma orientandosi verso la trasformazione, o Caprarola, dove il presidente della pro loco, Maurizio Alessi, ricorda l'associazione con la festa del cioccolato. Maggiore età per la sagra valleranese, con il consigliere Gregori punta sulla secolarità dei castagni e tanto interesse verso la cultura e il sociale.
Viterbo offre la promozione della "marrone" di San Martino al Cimino, abbinata con il fungo porcino, a raccontarla le assessore Mancini, che ha ricordato il turismo esperienzale e l'impegno della cciaa che fornisce risposte a tutti i comuni coinvolti, e Salcini, che ha ringraziato la pro loco, rinnovata e giovane, con soci dai 19 ai 21 anni, che si impegnerà nella manifestazione che promuove l'ottimo prodotto agricolo locale, offrendo anche la visita guidata a Palazzo Doria Pamphili. Infine il sindaco di Latera, Di Biagi, che sostiene una manifestazione lunga 35 anni, grazie ai castagneti comunali e ai conferimenti di alcuni privati. In chiusura di conferenza il presidente dell'ente Sagra della Castagna, Tempesta, attualmente impegnato nella fase finale, essendo la prima in programma, che ha ricordato le due settimane di eventi, seguite anche da produzioni Sky, a cui si somma la successiva con il Castello dei sapori, sempre dedicata all'enograstronomia dei prodotti tipici locali.
Per informazioni sulle Feste della Castagna della Tuscia: www.tusciawelcome.it
Anselmo Cianchi