Il nostro sito utilizza cookie e tecnologie simili per ricordare la vostra visita, raccogliere statistiche delle visite e adattare il nostro sito ai vostri interessi. Per maggiori informazioni o per impostare le preferenze dei cookie, in qualsiasi momento è possibile utilizzare il nostro strumento «Impostare le preferenze dei cookie» riservato a chi è registrato al sito. Accettando si prosegue la navigazione e si acconsente all’ installazione dei «cookie» da parte nostra o di terzi.

"Ne abbiamo le scatole piene": al via Eurochocolate 2021 in versione indoor e si pensa al raddoppio

Sagre e Feste
Font

PERUGIA - "Ne abbianmo le scatole piene": la più famosa fiera del cioccolato torna, anche se in versione indoor, nei padiglioni di Umbriafiere, a Bastia Umbra, da venerdì 15 a domenica 24 ottobre 2021.

Pin It

Eurochocolate 2021 è stato presentato nel palazzo della Regione Umbria da Eugenio Guarducci, alla presenza della presidente Donatella Tesei, degli assessori al Marketing del Comune di Perugia, Gabriele Giottoli, e quello al Bilancio di Bastia Umbra, Valeria Morettini. Protagonista anche Fabrizia Lopilato, che insieme ad altri 20 ragazzi dell' Aipd, Associazione italiana persone Down, di Perugia lavorerà per i 15 giorni nello stand dell'associazione.

"La grande sfida di quest'anno non era solo tornare - ha esordito il patron Guarducci - ma riempire di 14mila metri quadrati dei padiglioni, molti più di quanti ne facevamo in centro, per fortuna le nostre storiche aziende hanno risposto e sono con noi. In primavera l'incertezza regnava sovrana, senza il supporto della Regione e del Comune di Bastia non sarebbe stato possibile. Un gesto a cui noi rispondiamo con gli spazi degli stand istituzionali, nessun regalo quindi".

Una grande occasione per la presidente Tesei: "Eurochocolate è un evento straordinario da non perdere, non potevamo pensare di fare un altro anno senza, saremo attenti alla sicurezza, necessaria allo svolgimento, ma era fondamentale per turismo e cultura. Attraverso Umbriafiere, nostra partecipata, è stato possibile pensarla, tenendo conto del successo e della recente esperienza di Agriumbria. Noi ci saremo con uno stand istituzionale, uno di Sviluppo Umbria, dedicato alle eccellenze, uno per l'agricoltura, pensato alle aziende che operano nell'indotto della cioccolata e uno per il turismo. Avrete notato la differenza con il passato, per noi è fondamentale diffondere il brand Umbria e i numeri ci dicono che sta funzionando. Dopo Eurochocolate miglioreremo sicuramente il risultato".

Per la prima volta non Perugia ma il territorio limitrofo sarà protagonista: "La manifestazione andava fatta e si poteva fare solo a Bastia - ha speigato l'assessore del capoluogo Giottoli - . Il covid ci ha insegnato a collaborare tra comunità, solo uniti si ottiene il successo. Umbriafiere è patrimonio del nostro territorio".

Non mancheranno comunque le  iniziative nel centro perugino, in piazza delle Repubblica ci sarà la firma di un protocollo con i produttori agricoli, evento in programma il 14 ottobre, inoltre nei laboratori artigiani prende vita "cioccotolaterie aperte", iniziativa simile a quanto avviene nei frantoi e cantine, e inoltre un tour collegherà con visite guidate nei luoghi del cioccolato in città.

"Abbiamo accolto questa idea per dare opportunità e fiducia a tutti. Siamo pronti a reagire ai cambiamenti del periodo - ha aggiunto l'assessore di Bastia, Morettini -: la nostra città saprà cogliere l'opportunità. Grazie a tutti i soggetti coinvolti, sia quelli istituzionali che del terzo settore, e ricordo la parte outdoor che coinvolgerà il centro della nostra cittadina, collegata con trenini alla fiera".

Emozione per il momento dedicato a Fabrizia, che candidamente ammette di non aver mai parlato davanti ad una platea ma non nasconde la soddisfazione di essere parte della squadra. L'Aipd ha presentato il progetto quest'estate, avendo l'immediata adesione di Guarducci, che si concretizzerà con uno stand dove si alterneranno 21 ragazzi speciali e si venderanno tavolette create per l'occasione, il cui ricavato andrà all'associazione per i propri progetti solidali. "Daremo spazio a loro e ad altre associazioni - confessa Guarducci - anche in futuro, la vittoria sarà nei loro occhi e sguardi".

Importanti i numeri già registrati prima dell'inizio: 30 mila prenotazioni, e si consiglia di acquistare il biglietto online, così da accedere all'area riservata del parcheggio, dove si otterrà la chococard necessaria all'ingresso e a raccogliere gli omaggi negli stand interni. Con il biglietto già acquistato sarà necessario solo superare una delle 20 barriere di controllo green pass allestite, senza file in biglietteria. 

Il "traffico" sarà gestito già dal parcheggio con 1.700 metri di percorso transennato a seconda della tipologia di ingressi.

All'interno gli stand saranno gestiti con la consueta interpretazione brandizzata Eurochocolate, per la cui scenografia sono stati coinvolti numerosi professionisti, che hanno creato quello che normalmente il bellissimo centro della città non chiede. Già sold out gli appuntamenti con massari e Knam in Chocolate Experience.

Lo staff ha già calcolato una presenza media di 3/4 ore per visitare gli stand e le aree create con attrazioni ed incontri, punta di diamante il MIG, Mettersi In Gioco, un spazio specifico per idee e proposte aziendali. L'impatto positivo ha già coinvolto gli hotel di Perugia e dintorni, che registrano quella impennata di richieste che rende la zona alta stagione in ottobre, merito ormai ventennale di Eurochocolate. 

"Al termine parleremo del futuro - ha concluso Guarducci - confermo che torneremo a Perugia, in centro, e di certo pensiamo ad un evento pre-pasquale, speriamo già da marzo 2022, dedicato alle uova, con una impostazione diversa, per avere così due eventi l'anno".

Teresa Pierini