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“Èthos: Keramikos 2022”: tutto pronto per la nuova mostra sutrina che affonda le radici nella terra e nell'ambiente

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SUTRI - Tutto pronto per la nuova proposta culturale del Museo di Palazzo Doebbing che, per questa volta, affonda le radici sul territorio ed ospita la biennale organizzata dai Magazzini della Lupa: “Èthos: Keramikos 2022”.

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L'impronta stavolta è fortemente impressa dal vice sindaco Di Mauro: "Sono stato io a proporla ai Magazzini della Lupa, perché conoscevo Keramikos per aver visto le precedenti. Ho sempre ritenuto che sia una biennale interessante e ho parlato con Mirna Manni, e una volta appurato l'interessamento, ho proseguito proponendolo al sindaco Sgarbi. Il primo cittadino, in veste di critico, ha accettato di diventare curatore, collaborando con Francesca Pirozzi".

Nelle sale dello storico palazzo esporranno 22 scultori e ceramisti che proporranno una mostra di grande rilievo, con nomi molto importanti, in un appuntamento nato nel 2007 con l’intento di valorizzare la ceramica quale medium espressivo.

"Si tratta di una mostra diversa dal recente passato - aggiunge Luigi Di Mauro - anche se come d'abitudine dialogano vari artisti, ognuno con la sua tecnica e il suo modo di esprimersi, legati dal filo conduttore dell'utilizzo della ceramica, che mi piace leggere come la tempera ad olio utilizzata dai pittori per le opere.

Dal mio punto di vista è molto interessante il concetto di 'Ethos (luogo)' che va ad evocare uno spazio importante per l'arte, quello che tra il V e IV secolo a.C. era il quartiere degli artigiani e dei ceramisti ad Atene. Pensando a quel tempo, Sutri diventa esso stesso il luogo dove esporre prodotti formati di terra. Il termine ceramica deriva dal nome greco dell'argilla e torna un mio pensiero infantile, quando da piccoli andavamo nelle grotte, che poi sono tombe etrusche, a raccogliere quella terra modellabile, l'argilla appunto, per realizzare dei pupazzetti con cui giocare, da essiccare al sole e al vento.

La mostra mi permete di evocare queste radici, che esplodono nelle opere che ho descritto nel catalogo - precisa ancora il vice sindaco -. Tra questi cito Giuseppe Pirozzi, con le sue opere in ceramica blindate nel bronzo e nell'oro, o la moglie Clara Galesio che le plasma in un modo fantastico, infiammando l'anima. E ancora Angela Palmarelli che ossida i manufatti con colori che fanno sentire la sensazione della fine, intrecciando rami che sono preludio della distruzione, o Marta Palmieri che propone gusci di ceramiche da cui escono bozzoli in garza che si aprono in farfalle, pronte ad estendersi verso il cielo, e poi le concrezioni di Eraldo Chiucchiù che entrano in relazione tra spazio ed ambiente. Nel giardino del museo si vivrà subito il forte impatto con le installazioni di fiori color rosso sangue, che escono dalla terra a simbolizzare il dramma della guerra e la sofferenza.

In tutti gli artisti coinvolti - conclude - c'è un forte richiamo all'ambiente, con grande rispetto della materia, perché l'argilla è ambiente. La mostra evoca in noi emozioni che ci collegano alla natura, niente di più attuale per far pensare come abbiamo ridotto l'ambiente, un messaggio che deve spaventare per cambiare. E grazie a loro si forma un tassello in più per Sutri, in quel percorso di rinascita di questa città avviato da Vittorio Sgarbi, proiettato all'aumento del flusso turistico per lo sviluppo culturale della città, ma anche momento di riflessione guardando le opere esposte".

La mostra “Èthos: Keramikos 2022” è organizzata dall’Associazione Culturale Magazzini della Lupa e dal Comune di Sutri, con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo, del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, dell’Associazione italiana Città della Ceramica e dell'Archeoares.

Artisti: Clara Garescio, Nedda Guidi, Giuseppe Pirozzi, Aldo Rontini, Rosana Antonelli, Tonina Cecchetti, Eraldo Chiucchiù, Mirco Denicolò, Ellen G., Luca Leandri, Massimo Luccioli, Mirna Minni, Riccardo Monachesi, Sabine Pagliarulo, Angela Palmarelli, Marta Palmieri, Fiorenza Pancino, Paolo Poreli, Attilio Quintili, Antonio Taschini, Mara van Wees.

L’inaugurazione è prevista per sabato 5 febbraio alle 16, presso il Museo di Palazzo Doebbing di Sutri. Dal 6 febbraio apertura al pubblico, con i seguenti orari: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17.

Teresa Pierini