SORIANO NEL CIMINO - L'Estate sorianese avrà la sua importante collettiva d'arte presso la dinamica Galleria Viva, in via Santa Maria 24 , che offrirà gratuitamente la visione delle sale espositive ai numerosi turisti ed ospiti, oltre che agli affezionati e ormai fidelizzati visitatori.
Dal 20 luglio fino al 20 agosto 2024 "Tra terra e pace", una rassegna curata da Paolo Berti, propone su due sale un'interessante raffronto dialogico tra circa 40 artisti presenti con le loro opere.
"La guerra e tutti i conflitti umani non sono frutto del binomio terra-pace. La Terra nella sua unità e nei suoi cicli, a volte apparentemente devastanti, vive in una dinamica evolutiva del tutto pacifica - spiega il curatore - e la vita che ne nasce è tutta in armonia con il resto che la circonda con i suoi equilibri e le sue manifestazioni. Spesso ciò che a noi appare tragedia e devastazione per la natura è normale ricerca dei suoi spazi. E' l'umanità che è esclusa da questa perfetta simbiosi. Non trae agendo se non apparenti benefici per se stessa, trascurando l'obbligo di adeguare le sue azioni all'unicum naturale. E questo concetto che anima la collettiva d'estate di GalleriaViva, facendo confluire e confrontare opere frutto dei workshop di 'Arteèbellezza' con la più eterogenea produzione d'arte delle presenze artistiche in Galleria.
E' un approfondimento sul bisogno creativo degli artisti, nella ricerca della reale e primigenia sostenibilità nella natura e nell'ambiente, tentando una possibile sintesi tra antico e moderno. Ad essi si sono aggiunte tre grandi opere di proprietà della Galleria - prosegue - di artisti che oltre 15 anni fa già irridevano alla insana consapevolezza degli umani durante le loro guerre, nella ricerca esclusiva dell'arricchimento, oltre ogni umana ragione, in pieno disprezzo di ogni ordine naturale e sociale. E' Bato, con una grande tela del 2011 che evoca i sistemi corrotti tra arte e mercato. A lui corrisponde di fronte un grande telo di Max Papeschi (artista in foto), sempre del 2011 'All you need is love', che è l'amara analisi sullo scontro tra civiltà contemporanee. Concludono questa trilogia la presenza di tre grandi figure scarnificate di Enrico Colombotto Rosso (coll. Kami) sintesi ed espressione drammatica dei tre grandi peccati dell'umanità :l'avida sete di potere, la guerra e la distruzione per ottenerlo o conservarlo, la sofferenza inflitta senza scrupoli, alle popolazioni e ai territori, divenendo simbolicamente immagini dei loro esiti finali.
Intorno, nelle salette minori le opere degli artisti presenti in Galleria in permanenza donano un contributo che conferma la loro funzione di interpreti e protagonisti - conclude Berti - sottolineando la inalterata potenza di denuncia e di partecipazione alle storie di ogni epoca compresa la nostra da chi la narra con gli occhi e i colori".
Gli orgabizzatori ringraziabo Orpheo Italia, Premio Centro e gli artisti partecipanti, per aver permesso questa imperdibile occasione di ottimo livello e di indubbio interesse sociale ed artistico.
Gli orari di accesso in Galleria sono dal mercoledì al sabato, dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 17,30 alle 19,30. L'ingresso è libero.
Siti web: www.arteèbellezza.it – www.premiocentro.org