VITERBO - Tutto pronto per la stagione lirica estiva, che porterà davanti al duomo la Cavalleria Rusticana (21 e 22 agosto) e la Tosca (29 agosto), entrambe previste nei giorni di Pasqua e bloccate dall'emergenza Covid.
A presentarla presso il Wintergarden Magnamagna il sindaco Arena, l'assessore De Carolis, Giuliano Nisi, presidente associazione XXI secolo che produce l'opera di Mascagni, Romualdo Savastano, maestro di molti dei cantanti lirici protagonisti, Andrea Maurizi per Atcl, che ha inserito le opere nel cartellone dell'Estate Viterbese, e Manila Olimpieri, per Promotuscia, che ha creato pacchetti turistici dedicati ai concerti.
Apertura con il sindaco Arena che ha ringraziato l'assessore De Carolis per essere riuscito ad organizzare l'estate: "La scelta di piazza San Lorenzo si è rivelata vincente, un'arena di spettacolo da offrire ai viterbesi e ai tantissimi turisti, grazie alle associazioni coinvolte. Cerchiamo di rendere questa città sempre più bella, concentrandoci sulla manutenzione del verde, ora abbiamo ben 3 aziende coinvolte, l'asfalto e il decoro urbano", ha concluso il primo cittadino approfittando della platea dei giornalisti.
Anche l'assessore De Carolis ha ringraziato i protagonisti presenti, che hanno permesso la creazione delll'Estate viterbese: "Viterbo è piena di turisti che sono ben lieti anche dell'offerta culturale. È stato difficile fare questo cartellone".
Arrivando alla lirica, attenzione è stata data alla Cavalleria Rusticana, produzione tutta viterbese, nata all'interno del Premio Fausto Ricci, come ha sottolineato il presidente Nisi: "Sono davvero orgoglioso, perché è una continuazione del premio dedicato al baritono, nostro concittadino illustre. Inoltre questo rafforza il legame con l'Accademia della arti del maestro Savastano, che ha preparato i solisti. Sempre dal Premio Ricci allestiremo la Butterfly e poi l'Elisir d'amore, con protagonisti scelti tra i partecipanti ai ruoli d'opera".
Un lavoro serio seguito dal maestro Savastano: "Sono soddisfatto di questa collaborazione, la conferma che il lavoro viene ripagato con il raggiungimento degli scopi. Il livello dei solisti è molto alto e lo vedrete".
L'opera sarà proposta nello scenario naturale di piazza San Lorenzo, utilizzando la scalinata del Duomo e di Palazzo Papale, e vedrà protagonista l'Orchestra Sinfonica EtruriÆnsemble diretta dal maestro Fabrizio Bastianini, il Coro Ensemble Vocale il Contrappunto, i solisti selezionati (Santuzza – Courtney Mills; Turiddu – Gianluca Zampieri; Lola – Salvina Maesano; Compare Alfio – Gabriele D’Orazio; Mamma Lucia – Serenella Fanelli), con la regia di Massimo Bonelli. Per la scena della processione sono state coinvolte le confraternite viterbesi (Gonfalone, Purgatorio e quella di Valentano), come spiega Vincenzo Ceniti: "Ho avuto l'onore di coinvolgerle e sono davvero contento, una gioia che si somma alla produzione lirica tutta viterbese, con un'orchestra viterbese diretta da un maestro viterbese, piena di musicisti usciti dalla scuola musicale comunale, e con la regia di Massimo Bonelli, che si appresta a lasciare la sua città per dirigere la scuola musicale a Madrid. Altro motivo d'orgoglio, tutto personale, la presenza in questo luogo, che ai tempi in cui ero all'Ente del Turismo ho scelto di restaurare. Operazione che non fu capita ma evidentemente lungimirante, visto che qui oggi facciamo cultura". Parole che fanno da assist a Bonelli: "Il mio è un parziale arrivederci, vado a lavorare a Madrid ma tornerò di frequente e c'è grande soddisfazione per questa regia, che ha già presentato altrove ma farla in casa è altra cosa. Ho scelto di fare un bel regalo alla città".
Tra gli spettatori saranno presenti turisti coinvolti dalla Promotuscia nel progetto Scopriamo Viterbo: Città della lirica. "Sono felice di presentare questa proposta - ha precisato Manila Olimpieri -: con il pacchetto offriamo un racconto sul teatro e sulle risorse storiche artistiche cittadine, che ruotano di questi due eventi di lirica, due giorni in cui apprezzare la bellezza della città. Dimostriamo che è fondamentale fare rete per proporre soluzioni di qualità e livello, e noi lo facciamo con le realtà coinvolte e con Stay in Tuscia". Un centinaio di posti letto a disposizione dei turisti interressati.
Infine Andrea Maurizi, per Atcl: "Il filo comune che lega tutti noi è la caparbietà, perché è già difficile allestire una stagione lirica, ma è immane con le regole per il covid. C'è una grossa fame di cultura, non tutti sono stati in grado di organizzare, considerata anche la gestione del coro, 50 elementi, e l'orchestra, altri 40, con gli ingressi e le uscite. Tutto questo è un arricchimento e il pubblico lo ha capito, il 21 è già sold out da tempo e siamo sulla buona strada anche per le altre due serate, una della Cavalleria Rusticana, l'altra la Tosca. Affrettatevi".
Teresa Pierini