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"I Bemolli sono Blu" il weekend di grande musica si chiude con Hugues Leclère

Spettacolo
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VITERBO - Dopo i lunghi applausi e i bis richiesti a gran voce al maestro Costantino Catena e ieri a Sandro De Palma, il Festival "I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica" (16 settembre-5 novembre 2023) continua il suo percorso di viaggio in compagnia di celeberrimi compositori.

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Sabato 30 settembre, sempre alle ore 18, alla chiesa di S. Silvestro, allestita come una sala concerto, arriva per la prima volta a Viterbo il compositore e pianista francese Hugues Leclère che con un godibile programma dal titolo "Un viaggio tra Quatri" farà ascoltare musiche di F. Chopin (1810 – 1849)-Nocturnes op 9 n°2 and op 72 n°1; Ballade n°2 op 38; Ballade n°1 op 23. Di M.Petrovic Musorgskij (1839 – 1881),Tableaux d'une Exposition.

Hugues Leclère - Il pianista ha studiato con Catherine Collard prima di entrare al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi, dove ha ottenuto all'unanimità tre Primi Premi in pianoforte, analisi musicale e musica da camera. Ha poi intrapreso una carriera solistica che lo ha portato in oltre 40 Paesi, esibendosi con orchestre prestigiose (Berliner Philharmoniker Camerata, Orchestra della Radio Nazionale Ceca, Orchestra Nazionale della Thailandia, ecc.) e partner come Augustin Dumay, i Solisti dell'Orchestre de Paris, il Quartetto Talich e lo StreichQuintett dei Berliner Philharmoniker. Compositore e membro del SACD, ha ideato spettacoli che riuniscono diverse espressioni artistiche, come L'Engrenage, certificato dalla Mission de la Grande Guerre, La mort de l'Aigle, che racconta l'esilio di
Napoleone a Sant'Elena, con l'attore Francis Huster, e Bachmania, Beethovenmania e Debussymania per due pianoforti con Jean-François Zygel. Professore e coordinatore di pianoforte al CRR di Parigi, è anche direttore artistico di numerosi eventi, tra cui il festival Nancyphonies e le Académies internationales du grand Paris.

La rassegna "I Bemolli sono blu - Viterbo in Musica 2023", ideata e promossa dall'associazione musicale Muzio Clementi, ha il sostegno del Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero della Cultura, del Comune di Viterbo, della Fondazione Carivit, l'appoggio dell'Ucsi di Viterbo (Unione Cattolica Stampa Italiana) e si svolge in collaborazione con il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l'Università degli Studi della Tuscia, il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Carramusa Group, Associazione Amici di Bagnaia, Abbazia Cistercense di S. Martino al Cimino-Parrocchia di S. Martino Vescovo, Parrocchia S. Maria della Verità, Bruno Fini fotoreporter, Rai-Radio3 Classica.

Il programma è consultabile sul sito www.associazioneclementi.org e sui canali istituzionali del Comune di Viterbo.