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Gloria sempre più... in excelsis: la salita verso il santuario

VITERBO - Due minuti di corsa e Gloria arriva davanti al santuario dove riposa Santa Rosa: anche questo Trasorto è giunto al termine, i Facchini escono, si abbracciano ed iniziano una festa insolita.

Sembra che non ci sia minimamente la stanchezza: saltano, chiamano in coro il capofacchino e il presidente del Sodalizio, che fanno poi volare in cielo.

E' sembrata quasi una liberazione, in un anno di forti cambiamenti il gruppo sembra essersi unito più che mai, forse perché rinnovato nello spirito e nell'età. Parte la festa che prosegue nella sede, nella ex chiesa della Pace, mentre al Comune un'incredula Anna Leonori ha ancora negli occhi lo spettacolo meraviglioso appena visto: "E' molto più emozionante del mio sogno - confessa - anche se la Macchina non era questa, l'ho riconosciuta vedendo il bozzetto e le foto. A venirmi in sogno, senza che io ne avessi mai sentito parlare, è stata Santa Rosa con Spirale di Fede. Sono davvero felice di essere stata qui stasera".

La festa si conclude, almeno la parte più scenografica, Gloria sarà smontata nei prossimi giorni, non prima del rito dei "fagioli sotto la Macchina" e attenderà il 2020 per risplendere ancora, e molto probabilmente per l'ultima volta, tra le vie della città.

Teresa Pierini