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Eta Beta al Palamalè: vincono Istituto Rousseau e Liceo Santa Rosa con "Sport e solidarietà"

VITERBO – Un Palamalè pieno di gioia, questa mattina, con migliaia di studenti ospiti della manifestazione “Sport e solidarietà con Eta Beta”, spettatori attenti e divertiti delle performance della propria rappresentativa. In gara i licei Buratti e Santa Rosa, gli istituti Paolo Savi e Rousseau.

L'evento fu ideato anni fa dal professor Giorgio Schirripa, creato e tuttora organizzato dal professor Nuccio Chiossi, che in una giornata unisce “Sport e solidarietà”, inventando un torneo dove si fondono giochi popolari e ginnici, condivisi con i ragazzi Eta Beta.

Una colorata assemblea a cui hanno partecipato gli amministratori, con il sindaco Arena pronto a fare i complimenti ad Eta Beta, che si impegna moltissimo per i suoi ragazzi, e a tanta gioventù, con cui ha scattato numerosi selfie. L'assessore Sberna ha chiesto un applauso per tutti i presenti, sempre pronti ad un messaggio di solidarietà mentre De Carolis ha ricordato i tanti campioni nelle fila dell'associazione. Infine il consigliere Achilli, che ha sottolineato il bel messaggio, dedicato alla bellezza dello sport e alle amicizie in grado di creare.

Prima della gara, il saluto del presidente Di Bella: “La vostra presenza è importante, grazie di cuore e buone feste a tutti voi”. Al fianco di Eta Beta, come sempre, la Cooperativa sociale Gli anni in tasca, che si è fatta notare per la folta presenza degli educatori e del presidente Meloni, che ha anche ricevuto una strenna natalizia per la cooperativa da parte del signor Marco Tagliaferri.

La festa sportiva si è aperta con la performance dei ragazzi Eta Beta, in pista con una impeccabile coreografia di Zumba, e poi via alla gare, dopo l'esecuzione dell'Inno d'Italia.

Carrettini, sacchi di juta, barattoli, monopattini, palloni da basket: tutto è utile per inventare percorsi e step da superare per raccogliere punti validi per il torneo, fino al classico tiro alla fune, che torna ogni anno nemmeno fosse il fil-rouge di Giochi senza frontiere, dimostrando di essere il momento più sentito dai ragazzi. E pensando al sociale uno sguardo anche alla città, con l'invito ad acquistare il puzzle di Giorgio Della Rocca, in vendita al museo Colle del duomo a favore del restauro della Loggia di Palazzo Papale, e l'invito ad immergersi nel Carnevale viterbese fatto da Lucio Matteucci, in programma nel febbraio 2020.

Una serie di gare, intervallate dalle performance canore di Mammo Rappo e di un bel numero di studenti che conquistano il parquet cantando le hit più belle, ed arriva la classifica finale, perché se è vero che l'importante è partecipare, deve esserci un vincitore. Questo il responso: quarto classificato il Liceo Buratti, terzo l'istituto Paolo Savi e, per la prima volta in anni di manifestazione, un parimerito al primo posto, conquistato dal Liceo Santa Rosa e dall'Istituto Rousseau.

L'associazione Eta beta ringrazia l'amministrazione comunale per la presenza, il professor Chiossi per l'organizzazione, la cooperativa sociale integrata Gli anni in tasca, Eta Beta Sorrisi che nuotano, e gli istituti coinvolti in questo entusiasmante progetto, in special modo i dirigenti scolastici Clara Vittori (Liceo Ginnasio Mariano Buratti), Paola Bugiotti (Istituto tecnico commerciale Paolo Savi), Alessandro Ernestini (Liceo delle scienze umane e musicale Santa Rosa da Viterbo) e Luigi Evangelista (Istituto Rousseau).

 

Teresa Pierini