"Non si poteva fare altro - ha commentato stamani il sindaco Arena - sono rammaricato e dispiaciuto per i Facchini che avrebbero voluto portarla, ma non si poteva. Per questo ho pensato che fosse almeno giusto dare il simbolo della festa alla città e montare la Macchina. Da responsabile della sanità pubblica ho dovuto salvaguardare la salute di tutti. Non accetto i paragoni con paesi più piccoli o con altri eventi: nel centro storico più grande d'Europa non era possibile controllare gli accessi, considerato che poi molta gente in centro ci vive. Questo vale sia per il Trasporto che per la fiera, decisamente diversa da mercati paesani o cittadini, infatti quello del sabato lo facciamo, qui non si poteva organizzare".
Si pensa al domani, al prossimo anno, ad un eventuale Trasporto eccezionale: "Il desiderio di rivincita e riscatto, sia della città che dei Facchini, è comprensibile e auspicabile. Se prima del 3 settembre 2022 sarà possibile ne parleremo".
Ancora dubbi per l'eventuale esposizione a Ferrara: "Confermo di aver avuto contatti dall'amministrazione attraverso Sgarbi, ma non è deciso nulla. Prima dovremo capire chi si assume i costi, quali saranno le garanzie. Vedremo se sarà possibile". Un'idea che ha coinvolto anche Raffaele Ascenzi, come ideatore: "Vedremo se sarà possibile, di certo, e lo dico contro il mio interesse, sarebbe più facile esporre Fiore del cielo che Gloria, ma ne parleremo dopo".
Anselmo Cianchi