La cerimonia ha coinvolto 89 allievi, oggi Marescialli, ed è stata presieduta dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti; erano presenti, tra gli altri, il Comandante delle Scuole e della 3^ Regione aerea, Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio, il Presidente capo dei sottufficiali, graduati e militari di truppa per l’Aeronautica Militare, Primo Luogotenente Giuseppe Giannetti, e le massime autorità civili e militari della città di Viterbo. Il vescovo Lino Fumagalli ha impartito la “benedizione del gagliardetto” alla presenza del padrino del Corso, Primo Maresciallo Giuseppe D’Urso del 32° Stormo di Amendola.
Era presente anche la Banda Musicale dell’Aeronautica Militare, diretta dal maggiore Marco Moroni, che con le note dei suoi maestri ha accompagnato le fasi salienti, suonando anche l'inno di Mameli.
Il Comandante della Scuola Marescialli Aeronautica Militare e dell’Aeroporto di Viterbo, Colonnello Pilota Sandro Cascino, dopo aver ringraziato le autorità, gli ospiti intervenuti e aver ricordato i due avieri a cui è dedicata la scuola, i marescialli Velardi e Buttaglieri, si è rivolto ai protagonisti della giornata: “Vi guardo con orgoglio sincero e con affetto. Solo pochi mesi fa vi ho conosciuto personalmente uno per uno, in borghese, quali semplici candidati. Ora vi vedo qui, irriconoscibili rispetto a quei primi giorni, fieri militari che indossano impeccabilmente di fronte alla leadership della Forza Armata la nostra splendida e gloriosa uniforme, militari pronti a gridare forte il fatidico lo giuro, non per semplice formalità ma perché voi ci credete e lo meritate e questo lo garantisco io.
Lieto di abbracciare i vostri familiari, a voi ringrazio per averci affidato i vostri figli, qualcosa di infinitamente a voi caro e ora ricambio con i loro sguardi, permeati dal valori di essere nell'Aeronautica militare. Oggi i vostri ragazzi assumeranno un impegno solenne nei confronti dello Stato. Con la promessa che vi apprestate a fare oggi - ha concluso - assumete un impegno morale intimo e profondo che costituisce la base su cui impostare e costruire la propria vita, accettate l’onore di essere da esempio e da riferimento per tutti i nostri connazionali, che cercano nelle istituzioni militari il luogo dove porre la propria fiducia ed affidare la propria sicurezza, oggi più che mai. Nel vostro 'lo giuro' voglio sentire la fierezza del messaggio, il rombo di un potente motore, non sarete mai soli. Oggi è una partenza, state salendo a bordo”.
Lo spirito di un giuramento colto pienamente dagli allievi, che hanno urlato al cielo la loro promessa di fedeltà mentre il piazzale veniva sorvolato da una formazione di velivoli Eurofighter 2000 Typhoon del 4° Stormo di Grosseto.
Il 24° Corso Normale è affluito presso l’Istituto Viterbese lo scorso 6 dicembre 2021 ed è costituito da 89 frequentatori; di questi 87 frequentano il curriculum Scienze e tecniche delle Professioni Aeronautiche afferenti la classe di laurea L36 (Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali) presso l’Università della Tuscia di Viterbo, e 2 il Corso di Infermieristica presso la sede distaccata nel capoluogo della Tuscia de “La Sapienza” di Roma.
In conclusione il saluto del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, che dopo aver ringraziato le univeristà per la qualità dell'insegnamento offerto, rivolgendosi ai giuranti ha precisato: “Da oggi la nostra squadra in azzurro si arricchisce di nuova linfa vitale accogliendo queste ragazze e ragazzi attraverso una promessa solenne che non è solo un impegno per il futuro ma, soprattutto, una continua fonte di ispirazione in ogni attività che saranno chiamati a svolgere. Con il Giuramento si assumono quei doveri che costituiscono i tratti essenziali dello status di noi militari, la nostra vocazione al servizio del Paese e la Fedeltà assoluta alla Patria che c’impegniamo a difendere fino all’estremo sacrificio. Fedeltà, disciplina, onore, dovere, i principi declinati nella formula stessa del Giuramento costituiscono gli elementi fondanti che sostanziano tutti i militari dediti con umiltà, generosità ed abnegazione al bene della collettività Siate ispirazione nei compiti che il nostro Paese vi chiamerà ad assumere. Ho visto tanti berretti volare via con il vento, è il preludio di quanto vi accadrà, voglio vedervi volare".
Teresa Pierini