Due anni di fermo, due anni senza 3 settembre, perché senza la festa nessun viterbese ha vissuto quella giornata, anche se riportata dal calendario. Con le prove di portata, atto obligatorio per l'ok del capofacchino (tutti promossi) e fondamentale per gli 25 aspiranti che sognano di indossare la divisa del Sodalizio, è iniziato il conto alla rovescia verso la festa della città.
Quest'anno sarà l'ultima uscita di Gloria, il concorso di idee era stato già abbozzato dalla precedente amministrazione e tutto fa pensare che il sindaco Frontini penserà a portare avanti o a creare un nuovo strumento che porterà alla nuova Macchina. Per festeggiare è già annunciato l'allungamento verso via Marconi, già sperimentato in onore del riconoscimento Patrimonio immateriale Unesco.
Si parte quindi, con qualche tinta rosa in più: la visita della neo prima cittadina Chiara Frontini, in contemporanea con la sfidante e assessore regionale Alessandra Troncarelli, che si sono incontrate per la prima volta dopo il ballottaggio, stringendosi la mano. E poi suor Francesca, la superiora del monastero che protegge tutto l'anno il corpo incorrotto di Rosa (per queste ultime due foto la redazione ringrazia il Sodalizio Facchini di Santa Rosa e il presidente Mecarini per la concessione degli scatti). Presente alle prove anche il nuovo prefetto Antonio Cananà, il presidente della provincia Alessandro Romoli e tanti consiglieri comunali.
Il prossimo passo sarà la prova di recupero per la quindicina di Facchini assenti nella tre giorni, prevista il 27 luglio, e l'avvio al processo di ingresso di eventuali aspiranti ritenuti validi e soprattutto necessari alla formazione che il 3 settembre alzerà di nuovo Gloria e la porterà in trionfo. E stavolta, come mai prima, sarà unanime il grido: Evviva Santa Rosa.
Teresa Pierini