Il Campo Giannotti si inizia a riempire dalle 15, con tanti sorianesi raggruppati per fazioni e altri divisi negli spalti lungo il percorso. Un giro di prova per i protagonisti, i vari test obbligatori (alcool per i fantini, antidoping per i cavalli) e può partire la sfida.
Sul campo, nell'ordine di uscita, per San Giorgio il cavaliere Moreno Olivetti (esordiente) su Cecilia (Quarter horse di 8 anni) e l'arciere Riccardo Gastoni; Papacqua schiera il cavaliere Giancarlo Ricci su Nuvola (Anglo Arabo 15 anni) e l'arciere Alessandro Morini; Rocca tenta l'esordiente Cristian Carloni su Piccola J (Quarter horse 15 anni) e l'arciere Ferruccio Berti; Trinità scende in campo con il cavaliere Fabio Porchianello su Porsenna (Anglo Arabo di 11 anni) e l'arciere Fabio Bibbiani.
Le rispettive squadre preparano, di volta in volta, il percorso a cavallo: 236 metri di lunghezza da percorrere a cavallo nel tempo massimo di 40 secondi centrando gli anelli su 9 paletti, prima piccolo, poi medio e infine grande, nei tre giri, con diverso punteggio. Vietato uscire dal percorso tracciato dalla linea bianca, per evitare pesanti penalità.
Un giro per cavaliere e poi la mano passa agli arcieri, che devono centrare l'obiettivo in tre manches, prima da 20 metri, poi da 27 e infine da 35.
Al termine dei tre giri si forma una classifica che indica il miglior cavaliere e il miglior arciere, mentre il meccanismo del palio è più crudele, perché assegna da 4 a 1 punto a seconda del punteggio, azzerando di fatto le distanze di ogni giro e tiro, permettendo così a ciascuno di recuperare.
Papacqua parte alla grande, seguito da Trinità, più lontano San Giorgio e ultimo Rocca, che paga l'inesperienza, ma sono gli arcieri a rimettere tutto in gioco, con Rocca e San Giorgio che dominano, riportando equilibrio nel punteggio combinato.
Gli altri due giri vedono Papacqua rallentare a vantaggio di Trinità, mentre con le frecce prosegue il dominio precedente.
Al termine dei tre turni questa è la classifica delle due categorie: tra i cavalieri domina Trinità con 233,46, seguito da Papacqua 224.74, San Giorgio 205,82 e Rocca 154,78; tra gli arcieri primo San Giorgio a 165, secondo Rocca, 161, e poi Trinità con 149 e Papacqua 146.
Nel punteggio combinato si segnala un pareggi tra San Giorgio e Trinità che devono tornare in campo per contendersi il palio, un giro e due frecce ciascuno. Ci vogliono ben tre spareggio, perché i primi due vedono sempre Trinità vincere a cavallo e San Giorgio con l'arco. Fatale il terzo giro, ad un passo dalla sospensione della gara, con l'eventuale rinvio alla domenica successiva causa buio, con Trinità che piazza di nuovo un punteggio oltre i 100 a cavallo e vince anche con le frecce.
E' finita: il Palio viene aggiudicato dalla contrada Trinità.
Parte la festa tra i contradaioli, che inizia con l'informale conquista del Palio sul campo, che poi viene consegnato ufficialmente in piazza. Trinità avrà ora un anno per ricordare a tutti la vittoria, prima di scendere di nuovo a Campo Giannotti nel 2023 per la prossima gara.
Anselmo Cianchi - Teresa Pierini