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Bolsena: la Sacra Famiglia all'ombra del Castello

BOLSENA - Nuovo successo e pieno di visitatori per la seconda rappresentazione del Presepe Vivente allestito nel quartiere Castello, con la scena della Natività inserita proprio sotto il maestoso maniero che domina la cittadina.

Una lunga fila ha caratterizzato l'intera rappresentazione, da quella per entrare fino al serpentone unico, che si è districato lungo le strette vie, con le piccole piazzette e le cantine aperte straordinariamente, diventate laboratori per i tanti mestieri dell'anno zero.

Non manca nulla, dal censimento all'ingresso ai Romani che passeggiano in fase di controllo, arrestando anche lestofanti intenti a rubare al mercato; lebbrosi, mendicanti, intere famiglie a passeggio, e ancora la sinagoga, la tenda berbera, l'accampamento romano e via via tanti gustosi assaggi, dalla ricotta alle bruschette, fino a caldarroste, vin brulè e carne alla brace.

Ad impreziosire la scena del lavatoio un gioiello di casa: la Compagnia della Lavandaie della Tuscia, che per tutto il tempo canta brani natalizi per arrivare poi ad omaggiare Gesù Bambino, in questo caso impersonato dalla belllissima Maila, cantando per la Sacra Famiglia brani dedicati al Re dei Re.

Complimenti all'amministrazione comunale, presente con il sindaco Dottarelli e il vice Di Sorte, e soprattutto alla Corte dei miracoli, il gruppo di volontari che organizza il presepe. Una storia nata tempo fa, che raccontano in questo modo in un post, approfittando del doveroso saluto a tutti i visitatori: "Grazie a tutti coloro che hanno scelto - scrivono sui social - ognuno nella propria maniera, di fare parte di questo meccanismo impegnativo che è il nostro Presepe Vivente.
Siamo nati da una snocciolata di amici e 4 candeline piazzate lungo le strade della parte più antica del paese,  credendoci 'tanto quanto', supplicando i nostri familiari, almeno, di venirlo a vedere....e siamo arrivati a qualcosa che lascia senza parole anche noi.
Il Presepe Vivente di Bolsena è ormai un evento che fa parte del nostro tessuto, a cui la gente si è affezionata e per il quale ha anche stravolto quelle che erano le proprie abitudini festive.
Sapevamo di avere un team forte costituito da un gruppo di amici pronti a sostenersi sempre, ma a volte rimaniamo emozionati anche noi dal tipo di supporto che vediamo attorno.  
Siamo in piedi dalle 6 di stamattina, c'è ancora tanto da fare prima di rilassarci ma il nostro grazie a partecipanti e visitatori era d'obbligo! Siamo ubriachi di gioia e di stanchezza".

Un modo per dare appuntamento all'ultima rappresentazione, il 6 gennaio 2023, dalle 17.30, con l'eccezionale arrivo dei Re Magi.

Teresa Pierini e Anselmo Cianchi