I tre Re provenienti dall'Oriente hanno raggiunto la stella cometa che indicava il luogo di nascita di Gesù Bambino, una cerimonia sempre organizzata da don Flavio Valeri, che coinvolge i bambini del catechismo, trasmettendo loro il messaggio dell'aiuto ai più bisognosi.
Dopo l'ingresso in chiesa e aver risposto ad alcune domande dei bambini, i magi hanno premiato i due vincitori del concorso "Presepe in famiglia", sempre organizzato dalla parrocchia. A vincere quello presentato da Gabriele Chiodi, scelto perché realizzato in modo tradizionale e bello dal punto di vista artistico, con l'aggiunta di due bambini in ginocchio davanti la capanna, una scelta spiegata con queste parole: "Le statuine dei bimbi che adorano Gesù accolgono la sua luce, speriamo che altrettanto accada a noi, che la luce della natività ci illumini". Un secondo premio, a parimerito, è andato ai fratelli Miriam, Luca, Nathan e Maddalena Tomasssini, in questo caso il presepe era realizzato anche con alcune conchiglie raccolte in Australia, ed è stato spiegato così: "Le abbiamo raccolte visitando una parte della nostra famiglia che vive laggiù, ora sono con noi nel presepe, così li sentiamo più vicini".
Al termine i magi hanno portato i doni nella capanna, oro, incenso e mirra, mentre i bambini hanno lasciato i loro salvadanai colorati con le offerte; tutto il raccolto, insieme a quello dei biglietti d'ingresso dei visitatori, sarà inviato in Tanzania per aiutare la costruzione di un ospedale.
Nelle foto della gallery i quadri più belli del presepe vivente, una chicca nel cuore della città, l'arrivo dei magi e i bambini della parrocchia.
Teresa Pierini e Anselmo Cianchi