L'Aite, che si occupa di recuperare, restaurare ed esporre a fiere e a manifestazioni camion e autobus d'epoca con molti esemplari unici, ha scelto questa parte della Tuscia per mettere in mostra questi gioielli della strada, curati dai proprietari con amore maniacale.
Il raduno è partito questa mattina da Nepi, dove si stanno festeggiando i Borgia, per arrivare a Viterbo, con esposizione e pranzo sociale; nel pomeriggio partenza per Civita Castellana, dove saranno sempre esposti i bolidi della strada, e infine partecipare alla cena di gala.
Domani ritorno a Nepi per una nuova esposizione in piazza e il pranzo in taverna in una delle contrade.
Tanti i curiosi che si sono avvicinati ad ammirare i mezzi, tutti in perfette condizioni, e per scattare foto. Il raduno ha coinvolto tutte le regioni italiane, isole comprese, e alcuni rappresentanti provenienti da Svizzera e Francia, che hanno così potuto ammirare le bellezze delle Tuscia e assaporarne le sue bontà culinarie. Tra le aziende viterbesi coinvolte: Fratelli Zucchetto, Cevolo, Fiorucci e Amadei. Presente anche Alfonso Di Fonzo, presidente ASI, una vera istituzione del settore, proveniente dall'Abruzzo, che oltre a gestire una "flotta" mezzi con 150 dipendenti attraverso la Spa di famiglia, ha restaurato vari veicoli di trasporto come autobus e corriere.
Teresa Pierini e Anselmo Cianchi