Dopo la fase di montaggio del campanile che cammina (L'ultimo viaggio di Gloria: a San Sisto il cantiere del montaggio della Macchina di Santa Rosa) la fase finale è sempre la più attesa e attira tanti cittadini davanti Porta Romana. Come sempre la statua viene benedetta, stavolta dal vicario del vescovo, don Luigi Fabbri, presente insieme a don Emanuele. E' tutto pronto, foto di rito con don Luigi, il sindaco Frontini, il costruttore Fiorillo e il presidente del Sodalizio Mecarini e poi si sale sulla piattaforma. Come sempre l'architetto ed ideatore Raffaele Ascenzi, la prima cittadina in rappresentanza della città, proprietaria della Macchina e due collaboratori di Fiorillo.
Il troppo caldo crea qualche problema al sistema idraulico e l'elevatore non sale, qualche attimo di attesa per un primo trasferimento di una persona, giusto per riuscire a scendere e cambiare team, fatto solo da tre tecnici, mentre Ascenzi sale a piedi in cima dal ponteggio per dare le ultime indicazioni.
Rosa arriva su, stavolta senza problemi e viene fissata in cima a Gloria (si ringrazia il team Fiorillo per le foto dall'alto): la Macchina di Santa Rosa è completa, ora ci saranno le prove luci, con le penne offerte ai cittadini, e tutte quelle piccole cerimonie ormai diventate routine, verso il 3 settembre.
Quest'anno sarà fondamentale anche il 4, oltre alle cerimonie religiose dedicate alla patrona si conoscerà l'esito del concorso di idee dedicato alla Macchina 2024/28, quella del Giubileo. E' stata già scelta ed oggi molti rappresentanti della commissione erano presenti a San Sisto, da Massimo Mecarini a Margherita Eichberg, mentre si è anche visto il rettore Ubertini. Bocche cucite ma una conferma: sarà bella, ed erano belle davvero tante. Non resta che attendere la pubblicazione ufficiale dell'esito e valutare vinti e soprattutto il vincitore.
Teresa Pierini e Anselmo Cianchi