Il nostro sito utilizza cookie e tecnologie simili per ricordare la vostra visita, raccogliere statistiche delle visite e adattare il nostro sito ai vostri interessi. Per maggiori informazioni o per impostare le preferenze dei cookie, in qualsiasi momento è possibile utilizzare il nostro strumento «Impostare le preferenze dei cookie» riservato a chi è registrato al sito. Accettando si prosegue la navigazione e si acconsente all’ installazione dei «cookie» da parte nostra o di terzi.

Durigon sceglie Viterbo come prima uscita da sottosegretario e parla a tutto campo

Viterbo
Font

VITERBO - L'onorevole Claudio Durigon (Lega), fresco di giuramento quale Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, sceglie Viterbo per la sua prima uscita dopo la nomina, trascinato dal collega senatore Fusco, con cui da tempo forma una indissolubile coppia politica.

Pin It

Nella sala conferenze delle Terme dei Papi parla davanti ad una folta platea di eletti leghisti e qualche giornalista presente. Tanti gli argomenti trattati, in una sorta di documento programmatico da annunciare all'elettorato, dall'entrata al governo all'emergenza sanitaria, dal Recovery Plan al turismo, dai rimborsi alle aziende danneggiate dal covid al reddito di cittadinanza e quota 100, fino alle scorie, argomento che viene lanciato come scudo di difesa e poi lasciato nelle mani degli amministratori, eletti a difensori del territorio.

"Siamo con Draghi per superare il governo Conte che non è stato in grado di coinvolgere l'opposizione - esordisce Durigon - ora la sfida è combattere per l'emergenza sanitaria ed economica. Il cambiamento di passo immediato si è già visto con la nomina dei commissari e il blocco dell'export dei vaccini, con l'avallo dell'Europa, per la prima volta un sovranismo europeo". La lega rivendica così il proprio ruolo nelle scelte che farà il governo Draghi: "Nel decreto ci saranno 2 miliardi per l'acquisto dei vaccini e la logistica, sperando di coinvolgere anche le farmacie e i luoghi di lavoro. Giorgetti ha spinto per il Polo farmaceutico Europeo che rimette al centro la visione europea dell'Italia".

Cambiamento anche negli aiuti per le aziende: "Basta ristori, ora passiamo ai rimborsi, al momento stiamo distribuendo i fondi relativi ai vecchio decreto, ma andremo ad eliminare il codice Ateco, che ha tagliato fuori tante attività, puntando su rimborsi a chi ha avuto perdite superiori al 30% nel 2020 rispetto al 2019" ha precisato, ricordando che alcune di queste informazioni non sono state date a nessuno, una primizia nazionale che parte da Viterbo.

E ancora: "Turismo: dobbiamo essere pronti ad esserci nel momento in cui ripartirà, è un settore fondamentale. Stiamo lavorando al Recovery Plan, una grande occasione per dare risposte, specie dove non ci sono cantieri da tanto e il Lazio deve avere un ruolo centrale. Occasione unica - ha aggiunto il sottosegretario - per questo siamo entrati in questo governo, non potevamo non ascoltare l'appelllo del Presidente. Sappiamo che non è un governo politico e molte cose dovremo digerirle, ma la Lega c'è, doceva esserci, sia in quanto primo partito attualmente in Italia che secondo per presenze in Parlamento".

L'economia e il futuro, altro argomento caldo: "Ci sono milioni di cartelle da stralciare e la posizione della Lega è sempre quella, chi dal 2015 ha difficoltà nel pagarle, oggi ne ha ancora di più, bisogna tenerne conto, aiutare chi è in difficoltà, con cartelle sotto 5mila euro, per concentrare tutte le forze del Ministero nel perseguire chi, invece, deve pagarle. Per gli ammortizzatori sociali vi anticipo un'altra novità: basta con rinnovi settimanali, si va verso l'intero anno, sia per l'ordinaria cassa integrazione che speciale - prosegue Durigon - ora non ha senso rinegoziare ogni volta. Andrà rivisto il sistema del Reddito di Cittadinanza, ma ora è evidente che la povertà delle famiglie è un problema, quando l'economia si sarà ripresa dovremo pensare alla formazione, che si deve attivare verso il lavoro, basta dare soldi per stare a casa. Va rimodulato anche il sistema: il percettore non deve rifiutare 3 volte l'offerta, perché così gli conviene rinunciare al lavoro. Per noi va data maggiore forza, e contributi, ai Comuni che hanno il polso della situazione. Su Quota100 spero ci si renda conto che bastano ormai pochissimi fondi per accontentare gli ultimi ricambi, per permettere nuove assunzioni in sostituzione di chi potrebbe andare in pensione".

Tra gli argomenti caldi nella Tuscia, diretta competenza del Ministero dell'economia, la questione scorie radiattive, che finiscono in uno dei proclami dell'onorevole leghista: "In questo territorio dobbiamo portare tanto e chiedo a tutti di lavorare per questo, datemi proposte, devono essere tantissime, a tal punto che a tanti voglio dire no perché sono troppe, di certo non dobbiamo portare le scorie". Una parola rassicurante per chi nella Tuscia lotta per impedire la creazione del Deposito Sogin, anche se dovremo rimboccarci le maniche, come sottolinea lo stesso Durigon, sollecitato sull'argomento da una nostra domanda: "Ora come ministero dobbiamo dare risposte su vaccini e recovery, per il resto va data istanza sul posto. La classe dirigente del territorio è fondamentale per portare voce". Amministratori avvertiti... mezzi salvati.

Portavoce della classe dirigente politica locale il senatore Fusco, che da coordinatore del Lazio per la Lega usa parole forti: "Attenderò poco ma poi procederò al commissariamento dei coordinamenti comunali che non sono in regola. Ci vuole rispetto delle disposizioni e del partito". Anche qui saranno fischiate delle orecchie. come al comune di Viterbo: "Sulle nostre amministrazioni siamo davvero soddisfatti, anche nel capoluogo dove abbiamo fatto le sentinelle critiche, ora, dopo aver visto un punto di rottura, siamo finalmente al giusto impegno verso i cittadini. Le tante attività di questi giorni dimostrano che il richiamo al sindaco è servito. Ringrazio i nostri assessori per l'ottimo lavoro svolto".

All'incontro erano presenti i consiglieri, il presidente del consiglio comunale e gli assessori leghisti viterbesi, i sindaci Bartolacci di Tuscania, Testa di Monteromano e Giulivi di Tarquinia, preso più volte ad esempio sia da Fusco che Durigon.

Ultime interviste e poi l'annuncio per un bagno termale per il sottosegretario, nella piscina monumentale delle Terme dei Papi, sperando che le ottime acque viterbesi diano la giusta carica per l'impegno richiesto all' onorevole Claudio Durigon.

Teresa Pierini