VITERBO - Lo stato maggiore di Forza Italia in conferenza per accogliere Francesco Battistoni, senatore, da pochissimo nominato sottosegretario al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Le prime parole di complimenti dal commissario provinciale Andrea Di Sorte: "E' la prima volta che un esponente del centro destra viterbese ha un membro di governo, occasione storica, che si somma poi alla sua esperienza nel mondo dell'agricoltura. Il nostro partito è in ripresa, da 10 anni non eravamo al governo e metteremo a frutto tutto questo per le prossime amministrative. Abbiamo ottimi esempi, da Fabrica di Roma, con il lavoro del sindaco è trasformata, o Farnese, che ha retto benissimo in fase di pandemia, o Bolsena - conclude Di Sorte, che ne è anche vicesindaco - che vede ogni fine settimana 10 mila presenze. A breve annunceremo molti nuovi ingressi in Forza Italia, provenienti dal mondo civico".
Giovanni Arena ha ricordato la grande crescita di Forza Italia, dando merito proprio a Francesco Battistoni e Antonio Tajani, sempre pronti a rispondere per il territorio. Il sindaco di Viterbo ha poi elencato le tante cose fatte, da Prato Giardino al parco di San Martino, alle strade che entro l'estate saranno tutte sistemate, usufruendo di 5 milioni in bilancio e altrettanti con mutuo, per poi concludere le storiche incompiute, quali il collegamento di Santa Barbara con la tangenziale e il centro culturale a Sallupara. Parole che hanno soddisfatto anche il coordinatore comunale Proietti, che ha definito positiva l'attività del sindaco, della giunta e dei consiglieri forzisti, specie l'assessore Sberna che ha affrontato la delicata fase della pandemia, con tanti cittadini in difficoltà.
Anche Giulio Marini ha ricordato il lavoro fatto in città, che ora è di fronte alla sprint finale, come per la Provincia, dove una grande disponibililtà di finanziamenti può cambiare il volto nei settori dei lavori pubblici, ambiente ed agricoltura.
Infine la parola al senatore Battistoni, che ha approfittato del primo incontro pubblico "di casa" per una sorta di manifesto programmatico da sottosegretario: "Sono molto contento che Berlusconi e Taiani abbiano fatto il mio nome, ammetto un pizzico di emozione il giorno del giuramento. Per esserci ci siamo spogliati della nostra maglia per indossare quella della nazionale. Il presidente Draghi ha già cambiato caselle importanti, come quella di Arcuri e il modo di prendere le decisioni, che ora sono almeno annunciate per tempo. Ho iniziato già gli incontri con le categorie, proseguirò telematicamente con gli altri. Incontro quotidianamente il ministro, ci attendono molte sfide importanti, come la nuova Pac e il giusto supporto per gli agricoltori. E' necessario tutelare loro e il territorio, e prenderemo decisioni a protezione delle tipicità, questo andrà a proteggere anche le tante presenti nella Tuscia. Abbiamo eccellenze nell'agricoltura sociale, che seguirò con molta attenzione. Tra i primi provvedimenti - conclude - ci siamo già mossi contro le aste al ribasso, i nostri agricoltori non vogliono essere aiutati ma essere pagati per il loro lavoro. Molti stanno riorganizzando le aziende, trasformandole e andando oltre la materia prima, oggi in sofferenza per la chiusura del settore horeca, proponendo direttamente il prodotto finale, come olio o vino".
Teresa Pierini