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Il centro destra riparte dagli incontri puntando il dito contro Fratelli d'Italia

Viterbo
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VITERBO - Una nota di Lega, Forza Italia, Fondazione e Udc segna ufficialmente la spaccatura della coalizione di centro destra, a un paio di mesi dalle amministrative (non ancora annunciate dal Ministro dell'interno).

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"Questo pomeriggio le nostre delegazioni si sono riunite per affrontare il tema delle elezioni amministrative al Comune di Viterbo. Abbiamo preso atto, con profondo rammarico, della decisione di Fratelli d’Italia di non voler partecipare all’incontro" così inizia il comunicato firmato da Stefano Evangelista (Lega), Andrea Di Sorte (Forza Italia), Gianmaria Santucci (Fondazione) e Regino Brachetti (Udc).

"Sono stati diversi i tentativi con cui abbiamo chiesto loro di voler condividere un percorso unitario - proseguono - senza imposizioni o diktat, che potesse restituire un centrodestra unito al governo della città. Ma, al contrario, abbiamo constatato la ferma volontà di anteporre una scelta unilaterale e priva di condivisione, ad un progetto politico che veda in campo le migliori risorse per la città di Viterbo. Non ne facciamo una questione personale, ma di metodo e correttezza politica.

L’atteggiamento risulta incomprensibile anche in vista delle elezioni regionali e politiche - chiudono lapidari - che tra pochi mesi ci vedranno protagonisti sia nel capoluogo che nella provincia di Viterbo".

Manca ancora molto alle elezioni, arriveranno sicuramente colpi di scena, ma al momento la situazione è questa, Laura Allegrini prosegue la sua candidatura a sindaco con Fratellil d'italia (vedi articolo in calce), e il resto della coalizione, che si era spaccata facendo cadere l'amministrazione Arena, prova a lanciare segnali di fumo.