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Laura Allegrini, candidata sindaco FdI, apre la porta, anzi un portone

Viterbo
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VITERBO - Nuova presentazione ufficiale di una candidata a sindaco, che entra di diritto nella probabile triade che si contenderà la battaglia finale per la conquista di Palazzo dei Priori: Laura Allegrini si aggiunge alle altre due competitor più accreditate, Frontini e Troncarelli, tra cui dovrebbe uscire il primo sindaco donna viterbese.

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L'occasione dell'incontro con la base di Fratelli d'italia è l'apertura del comitato elettorale, in cima di via della Palazzina, a pochi passi da Porta Fiorentina.

L'atmosfera è tranquilla, a tratti fiduciosa, specie per quel tentativo di recupero finale degli ex alleati di Lega e Forza Italia orfana di Arena, confermando trattative in corso: "Ci sono amici che ora non sono con noi, ma spero arrivino presto, sono pronta ad un'apertura sui temi concreti" precisa Laura Allegrini, senza indietreggiare di un passo rispetto alla sua candidatura ma annunciando sorprese ed ingressi.

Ringrazia Mauro Rotelli e i rappresentanti delle liste in suo supporto presenti al tavolo, da Luigi Buzzi, per Fratelli d'Italia a Mauro Bracaglia per SiAmo Viterbo, compagini di "casa", e ancora Paolo Baldassarre e Francesco Gentili per il Popolo della famiglia e Italia al centro, movimenti politici che chiedono fin da subito maggiore attenzione allo sviluppo turistico, supporti alle famiglie e politiche demografiche efficaci.

Nei vari interventi Buzzi sottolinea lo slogan elettorale, ricordando l'esperienza politica di Laura e precisando che: "Le radici del futuro dimostrano che potremo pensare al domani solo con la nostra storia"; mentre Bracaglia ironizza sulla competizione: "Ormai è certo che il sindaco sarà una donna, l'unica che però ha gli attributi ce l'abbiamo noi".

Tono scherzoso anche per Rotelli, che gioca: "C'è stata una dura lotta interna per la candidatura - strappando le risate della stessa Allegrini, tornando poi serio -: Mai avuto dubbi, infatti l'abbiamo scelta da marzo. Questa sede è grande, ma c'è ancora tanto spazio per aggregare qualche altro amico, che ci sta ragionando. Noi oggi apriamo le prime bottiglie, avremo modo, più avanti, di aprirne ancora".

Chiude la presentazione Laura Allegrini, che senza scendere nel dettaglio del programma abbozza la sua idea di città: "Viterbo è bella, la paragono ad una bella donna, ma questo non basta, perché va detto 'donna bella', un modo per mostrare tutta la fatica di essere prima donna e poi bella.

Ci sono difficoltà a tenere in piedi tanta bellezza - prosegue - e questo può accadere solo con le radici, che però vanno modernizzate, con una visione nel breve, medio e lungo periodo, un sindaco deve progettare anche per chi verrà dopo di lui. In questa sala farò incontri per spiegare il programma e ascoltare la gente, poi farò la sintesi delle  idee. Non mi serve girare con un taccuino, ho tutto in testa. Non conta l'età, sento sempre parlare di giovani, ma io ho visto giovani bradipi, servono idee.

Faccio un solo esempio per il centro storico - conclude -: vanno riempiti i vuoti, sia fisici che culturali, ce ne sono molti da colmare, le ex caseme, la sede della Banca d'Italia, che se ospiterà gli uffici popolerà il centro di giorno. La rigenerazione urbana rivitalizza aree vuote, ma solo con un'adeguata progettazione urbanistica, vanno compresi i flussi sociali, capire perché il centro è svuotato e a Santa Barbara ci sono ben 12 mila abitanti senza servizi. Il Pnrr porterà tanti soldi, qualcosa avevamo iniziato anche a fare, per me è importante la pianificazione con interventi mirati, come la ristrutturazione di San Faustino, perché va fatto un investimento dove c'è degrado. Progetti da considerare come area vasta, nessuno può pensare di amministrare la città in solitudine, con una progettualità comune che sia di solidarietà, per affinità e visione futura dello sviluppo. Il bene comune deve tornare a tutti, perseguendolo possiamo dare un futuro a questa città".

L'incontro si è concluso con l'inno di Mameli, cantato dai presenti e il primo brindisi. Vedremo se ne seguiranno altri prima della presentazine delle liste.

Teresa Pierini