VITERBO - Scende in campo anche il centro-destra, l'unico che può vantare una coalizione di governo, come è stato precisato durante la presentazione del candidato sindaco Claudio Ubertini, appoggiato da Lega, Forza Italia, Fondazione e Udc.
La sede di via Marconi ha accolto la stampa e numerosi simpatizzanti, molti storici, due senatori, Fusco e Battistoni, quest'ultimo sottosegratario alle politiche agricole. Calma, tranquillità e nessun timore per l'imminente competizione elettorale è la linea guida da seguire, forti di un recente passato da cui prendere le distanze ma con aperture future, specie per Fratelli d'Italia, in caso di ballottaggio. Più complicato strizzare l'occhio all'ex sindaco Arena, oggi a supporto della sinistra.
La conferenza si avvia con le parole di Stefano Evangelista, che dopo aver ringraziato presenti ed alleati lancia la campagna: "Grazie alle forze politiche per aver trovato una sintesi, che condivida un programma ambizioso che ci porterà a vincere", seguito dal collega forzista Andrea Di Sorte: "Oggi sono qui e la cosa più bella è sentirsi a casa, si costruisce quando si è in difficoltà".
Dopo Forza Italia e Lega l'intervento di Paolo Zappi, per Fondazione: "Siamo concordi per un progetto politico che sia il centro destra di governo. La figura di Claudio è la sintesi di questi due mesi di incontri" e Brachetti, altra anima centrista in rappresentanza dell'Udc: Mi sono messo a disposizione a patto di non creare problemi. Da tempo lavoriamo con Fondazione, e sono convinto che questa squadra avrà futuro. In genere capisco il valore di una squadra, i risultati arriveranno".
Una squadra apprezzata, ovviamente dal senatore Fusco: "Il centro destra di governo ha trovato la sua sintesi su Claudio Ubertini, è questo il modo per ripartire. Viterbo ha bisogno di interventi forti, invito tutti a fare una campagna di basso profilo nei toni, senza insulti, pensando allo sviluppo di questo territorio, con il nostro programma che è il nuovo, le idee, non le persone, non ci sono candidati nuovi da nessuna parte, sono tutti in campo da anni, sia in maggioranza che opposizione, Non esistono influenze romane, Viterbo è dei viterbesi e serve una nuova stagione. Noi siamo rispettosi ed educati, ho lavorato moltissimo per l'unione ma non è stato possibile, ora siamo noi che possiamo cambiare Viterbo, c'è l'entusiasmo giusto e puntiamo sui giovani. Puntiamo a vincere, dopo il primo turno vedremo che succederà con i ballottaggi, per ora non ci pensiamo".
Infine il senatore Battistoni: "Ringrazio Giulio e Gianmaria che hanno fatto un passo indietro sulla candidatura a sindaco. Da oggi siamo in campagna elettorale, da oggi ci siano in supporto a Claudio che è un amministratore esperto. Preciso che qui ci sono i simboli del centro destra istituzionale e alla presentazione delle liste, chi avrà fatto scelte diverse, sarà artefice del proprio destino". Ad Arena, Micci e Lotti saranno fischiate le orecchie.
Prima delle domande della stampa il saluto del candidato sindaco, Claudio Ubertini: "Grazie a voi, specie a Francesco, attribuiscono sempre problemi tra noi ma poi i fatti vanno a smentire le chiacchiere, e Umberto, per la stima che mi ha sempre dimostrato. Abbiamo portato tanto soldi in questi anni e dobbiamo completare il lavoro. Speriamo l'elettorato capisca il nostro ruolo, sono per le cose serie, concrete, non ci interessano le favole, voglio finire quanto iniziato".
Frizzante il momento delle domande, specie con le risposte di Zappi e Brachetti, entrambe relative alla concorrenza. "Chi ha già messo la fascia di sindaco può solo toglierla - ha sottolineato l'esponente di Fondazione -. Per chi ha fatto 5 o 6 liste dico che questo si fa alla fiera dell'Annunziata o Santa Rosa, noi puntiamo alla qualità e solo questa sarà preesente in lista". Mentre il centrista ha scherzato sul ritardo di questo annuncio: "Mica è detto che ci ha fatto prima i manifesti arrivi prima alle elezioni, fino a quando si è soli si vince facile, ma poi sulla strada si trovano altri concorrenti".
Teresa Pierini