VITERBO - Tutto pronto per la rinascita delle Terme dei Papi, che domani 8 giugno riapre il centro termale, con le relative cure e trattamenti. Per la piscina basterà attendere una settimana, il 15 giugno. L'hotel rimane in ristrutturazione.
Un momento importante per un settore che dovrebbe essere davvero il gioiello di Viterbo: le terme.
Nella struttura gestita dalla famiglia Sensi si è approfittato del fermo per sistemare e adattare alle nuove regole, puntando addirittura al rivoluzionamento dell'hotel.
Il centro termale dispone di un termo scanner all'ingresso che individua la temperatura dei frequentatori della struttura, con immediato allert in caso di persone con temperatura oltre 37.5. Tutto il personale ha le dotazioni previste per legge come da protocollo sanitario, e i vari reparti sono stati adeguati con barriere e protezioni.
Novità per la grotta, uno dei luoghi più delicati per il distanziamento sociale e la disinfezione: sono state create due stanze indipendenti che permettono l'accesso di due singoli utenti o coppia in caso di vincolo familiare. Inoltre sono state eliminate le sedute in legno, sostituite da nuove in travertino. Per l'ingresso è necessaria la prenotazione, per creare una pianificazione oraria, e ovviamente ogni accesso viene preceduto dalla sanificazione.
Da domani partiranno tutte le cure termali, sia quelle in convenzione che quelle a pagamento, come tornano i fanghi, avviati fortunatamente in anticipo a febbraio, scelta apprezzatissima dalla clientela, ed ora di nuovo pronti per i mesi che verranno.
Per velocizzare l'ingresso nominativo è richiesta la tessera sanitaria.
Il Servizio clienti è attivo tutti i giorni dalle 8.00 alle 13.00; per informazioni e prenotazioni contattare il numero 0761/3501.
Rimane chiuso l'hotel NIcolò V, per cui era stato già programmato un intervento, diventato ora vera rivoluzione, tanto da far affermare ai titolari "Diventerà una struttura davvero straordinaria, un vero punto di riferimento per tutto il settore".
E infine la piscina monumentale, per cui bisognerà attendere il 15 giugno, con alcune interessanti novità. L'orario innanzitutto, che si estende dalle 7 alle 20, con l'apertura serale dal mercoledì al sabato, dalle 21 all'una di notte. Anche in piscina ingressi contingentati, molto al di sotto della capienza per verificare l'impatto, una scelta prudenziale che potrebbe poi essere estesa fino alla massima. E' stato inoltre introdotto un biglietto ridotto che permette la permanenza in piscina per tre ore, per chi volesse godersi un bagno e una permanenza inferiore. In questo modo e grazie agli ingressi verificati con badge è possibile creare una rotazione di accessi perfettamente pianificabile.
"Saranno due mesi di test, da metà giugno a metà agosto - conclude Massimiliano Sensi - per poi puntare al rilancio da Ferragosto in poi, sperando in notizie sempre migliori sul piano della pandemia, sempre garantendo la massima attenzione e rispetto delle regole per il bene di tutti, personale e clienti".
Teresa Pierini