ROMA - Dallo sguardo sornione del consigliere Panunzi, ormai abituato a frequentare la Pisana, al consigliere Sabatini, carico di aspettative per le giornate che verrano fino alla consigliera Paterna, fresca di elezione, che non nasconde l'emozione di una giornata così importante come quella in cui si entra nel parlamentino che guiderà la Regione Lazio.
Solo un saluto da Daniele Sabatini, che attende le prossime decisioni collegiali per sbilanciarsi: "Tanti cittadini oggi presenti qui a salutare l'avvio della XII legislatura del Consiglio regionale Lazio, a guida Francesco Rocca, una legislatura di centro destra che per noi rappresenta un onore, un piacere e una responsabilità per lavorare a vantaggio del nostro territorio e con esso tutti i cittadini della nostra Regione".
Valentina Paterna ha ancora sottobraccio la scatola bianca consegnata a tutti gli eletti, dentro il tesserino per l'accesso alla Pisana, il documento identificativo blu come consigliere, il Crest istituzionale e tanti oggetti utili al lavoro che la attende: "Sono emozionata, e penso che dipenda dal fatto che avverto forte la responsabilità di essere qui a rappresentare i cittadini. Ho trovato un'ottima atmosfera collaborativa e ho notato che siamo tutti spinti da un grande desiderio di cambiamento. Siamo un bel gruppo e siamo pronti a lavorare per tutti i cittadini del Lazio e per quelli della nostra provincia, per troppo tempo restata isolata".
Infine Enrico Panunzi, dieci anni in maggioranza con Zingaretti, di nuovo eletto con un'operazione elettorale di peso, che ha permesso il difficilissimo risultato di un'elezione in minoranza, che la legge regionale rende molto difficile. Prosegue così il suo impegno: "Oggi si inizia e confermo che la mia priorità sarà sempre il territorio e la programmazione che abbiamo lasciato in questi anni, su questo ci impegneremo. La mancanza dell'assessore viterbese è una brutta discontinuità ma giudicheremo i fatti e l'interesse per la Tuscia".
T. P.