VITERBO - "La ceramica incontra la Tuscia": stamani in Sala Regia il primo incontro pubblico con le quattro cittadine viterbesi iscritte all'Aicc, associazione italiana città ceramiche, da Viterbo a Civita Castellana, già presenti da tempo, alle new entry Tarquinia e Acquapendente, tutte riconosciute "Città di antica e affermata tradizione ceramica".
In sala tante autorità e gli studenti del Liceo artistico Orioli, che hanno presentato ed esposto anche delle opere, e dell'Istituto Midossi.
Ad aprire l'incontro Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, tra i promotori dell'evento. E' lei a sottolineare la crescita del settore e la consapevolezza acquisita grazie alll'Aicc, che ha accolto le quattro città viterbesi, supportate proprio dall'associazione artigiana nel lungo iter ministeriale. "La ceramica vive un bel momento - ha aggiunto Melaragni -: abbiamo un'opportunità storica, perché in tutto il Lazio sono quattro le città riconosciute. Auspichiamo che possano lavorare insieme su una progettualità condivisa, partendo già da una comunicazione coordinata per il prossimo 'Buongiorno ceramica', un patrimonio di cui essere orgogliosi".
Il sindaco viterbese Frontini conferma un finanziamento comunale che sarà in bilancio "Per mantenere vivo il valore dell'identità come città della ceramica, per essere parte del territorio".
Anche il sindaco civitonico, Luca Giampieri, accetta la sfida: "E' giusto fare rete, specie per noi che di ceramica abbiamo fatto la storia della città e della nostra economia. Dopo molte difficoltà oggi viviamo un rilancio che punta alla qualità" ha precisato, presentando poi un excursus storico sulla tradizione ceramica della cittadina.
E' poi la volta di Tarquinia, che parte dalla storia etrusca ma entra ufficialmente in Aicc solo ora, come precisato dal vicesindaco Luigi Serafini: "Da subito ho seguito il percorso per aderire all'associazione, per la nostra antica storia, una tradizione mantenuta in tutta la sua esistenza, che parte da 3 mila anni fa. Nel dossier di presentazione, supportati da Cna, abbiamo rintracciato la storia dell'arte ceramica, fatta di laboratori e artisti, mentre oggi si parla di design ed opere che strizzano l'occhio al moderno. Da dicembre il Ministero ha riconosciuto la nostra richiesta e domani sarà votata in consiglio comunale per l'approvazione ufficiale. Ora lavoreremo con gli esercenti per aumentare la presenza di realtà artistiche e soprattutto sui giovani, perché sono loro che possono mantenere la tradizione nel futuro".
Percorso leggermente inverso per il Comune di Acquapendente, che ha anticipato il voto in consiglio, come sottolineato dal sindaco Alessandra Terrosi: "Siamo davvero lieti di aver messo in piedi l'iter dell'adesione, e abbiamo già votato in consiglio comunale, sapendo che il progetto avanzava senza intoppi. La nostra tradizione segna la ripresa di questa arte, il successo dei laboratori seguiti da persone di ogni età lo dimostra. Siamo pronti per Buongiorno ceramica, sabato 20 maggio tutti i laboratori saranno aperti".
Teresa Pierini