VITERBO - Il Centro Diocesano di Documentazione per la storia e la cultura religiosa, Centro di ricerche per la storia dell’Alto Lazio avvia una nuova serie di Incontri a Palazzo Papale, per l'undicesimo anno.
Gli “Incontri” sono dedicati a presentare lavori di ricerca svolti in collaborazione con le università del Lazio su documentazione posseduta dal Centro diocesano di documentazione. Gli “Incontri” sono il ponte tra l’Università della Tuscia e gli studiosi e gli istituti del territorio e hanno il supporto dell’assessorato alla cultura della Regione Lazio. A partire dal 2016 il Cedido e il Cersal hanno dichiarato la loro disponibilità a collaborare con Archeotuscia per ospitare alcuni loro appuntamenti.
Questi i prossimi appuntamenti, tutti in programma nella sede del Cedido, Palazzo Palale: venerdì 12 gennaio, ore 17:00 “Il recupero del patrimonio dei beni culturali trafugati nel nostro territorio” (F. Orlandini, F. Fagliari Zeni Buchicchio), realizzato in collaborazione con Archeotuscia, che introdurrà l'appuntamento attraverso il presidente Raffaele Donno.
Seguiranno: venerdì 16 gennaio, ore 16:00 "Viterbo e le sue torri di N. Angeli" (G. Romagnoli, G. Serone, N. Angeli) Le mura, le fontane e le torri: grazie al volume di N. Angeli si parla delle torri superstiti; venerdì 26 gennaio, ore 17:00 “Le sorgenti termali di Viterbo nella storia“ (G. Pagano - Archeotuscia); martedì 6 febbraio, ore 16:00 "La stregoneria nell’Alto Lazio" (G. Breccola, L. Osbat). accanto ad una nuova incursione di Breccola nel territorio delle streghe si parlerà della documentazione raccolta presso il Cedido sullo stesso tema; venerdì 9 febbraio, ore 17:00 Divertiamoci con la numismatica (V. Rapposelli - Archeotuscia); martedì 20 febbraio, ore 16:00 "Gente di Tuscia: l’aggiornamento del Dizionario degli uomini illustri del Lazio" (L. Osbat, E. Angelone), a sei mesi dall’avvio del sito sono oltre 200 le schede di personaggi della Tuscia già inserite; bilancio e prospettive; venerdì 23 febbraio, ore 17:00 “Da Cellere Capalbio: fatti e misfatti del brigante Domenico Tiburzi” (G. Bellucci - Archeotuscia).