Il nostro sito utilizza cookie e tecnologie simili per ricordare la vostra visita, raccogliere statistiche delle visite e adattare il nostro sito ai vostri interessi. Per maggiori informazioni o per impostare le preferenze dei cookie, in qualsiasi momento è possibile utilizzare il nostro strumento «Impostare le preferenze dei cookie» riservato a chi è registrato al sito. Accettando si prosegue la navigazione e si acconsente all’ installazione dei «cookie» da parte nostra o di terzi.

L'Isola Bisentina si svela ai soci Fai nella Giornata di Primavera

In Provincia
Font

CAPODIMONTE - La ventiseiesima Giornata di Primavera del Fai porterà i propri iscritti in uno dei luoghi più affascinanti della Tuscia, celato da anni e riproposto per tornare all'antico splendore: l'Isola Bisentina. Ad annunciarlo la delegazione provinciale del Fondo Ambiente Italiano, insieme al sindaco Fanelli, nella conferenza di presentazione al Museo della Navigazione nelle acque interne.

Pin It

Il primo cittadino si è subito mostrato lieto dell'arrivo della famiglia Rovati, ora proprietaria dell'isola, a Capodimonte: "Abbiamo capito subito che hanno fatto questo investimento come mecenati - ha precisato Mario Fanelli - e saranno in grado di portare l'isola al massimo splendore, come la ricordiamo, con eventi, concerti. Con questa acquisizione sono certo di affermare che l'Isola Bisentina è tornata a noi, non potevamo stare in mani migliori".

Qualche mese di lavoro per le sistemazioni indispensabili a renderla fruibile al pubblico, e l'isola è pronta a mostrarsi ai soci Fai, che in via del tutto eccezionale potranno visitarla raggiungendola in battello, a titolo completamente gratuito, sabato 24 e domenica 25 marzo. Si confida nel bel tempo, ma in caso di problemi metereologici sarà rinviata in via del tutto eccezionale ad un fine settimana successivo alla Pasqua.

I dettagli sono stati spiegati dalla dottoressa Lorella Maneschi: "Le visite di questa edizione viterbese sono esclusivamente per i nostri soci, perché organizzeremo piccoli gruppi, di circa 20 persone, che raggiungeranno in battello l'isola, dalle 9 alle 18. Al massimo ne potremo gestire due a turno. Il percorso sarà obbligato e presteremo massima attenzione, visto l'unicità del luogo, che vanta un patrimonio architettonico e naturalistico straordinario. Sarà possibile ammirare giardini e lecceti, il convento e la chiesa, da fuori. Le prenotazioni saranno possibili dal mattino, solo presentandosi al punto Fai, saranno organizzati i gruppi sulla giornata. A quel punto i soci potranno attendere a Capodimonte, dove potranno visitare questo museo che oggi ci ospita, accompagnati da Ciceroni speciali, gli studenti di una scuola di Civita Castellana".

A rappresentare il gruppo di lavoro che sta lavorando sull'isola da un paio di mesi è stato Francesco D'Asaro, architetto paesaggista: "Mi occupo di paesaggio e restauro: studiano il territorio ho visto che nell'isola c'è un tale concentrato di sistemi che ne ha creato un'eccezionaliltà, con la singolarità della caldera del vulcano. I proprietari stanno studiando con la Soprintendenza le sue peculiarità. Hanno creato un gruppo di lavoro interdisciplinare, ciascuno riferito alle proprie professionalità. Stiamo esplorando e scoprendo molto, ad esempio i due alberi, a destra e sinistra della darsena, utilizzati anticamente come segnali di approdo per le imbarcazioni del passato. Trovata una pianta tipica dei boschi sacri romani. .. e mi sono commosso, non capita molto spesso. Al monento è iniziata la manutenzione ordinaria del verde, con le potature e la verifica della tenuta. Per ora è caduto solo un alloro e per fortuna è stato sistemato il giardino all'italiana prima della nevicata, che avrebbe rischiato di peggiorare la situazione. Per quanto riguarda gli edifici è stato messo in sicurezza il convento del 1200, la copertura era collassata ed ora ci sono ponteggi e pannelli di protezione. Stavolta si vedrà solo da fuori, Nel refrettorio è stato scoperto il lavoro di un affrescatore camaldolese, realizzato nel 1600. Un impegno serio, della nuova proprietà, che verso l'apertura ai cittadini".

Appuntamento quindi per i soci Fai, la tessera si può fare anche nei banchi di prenotazione, per vivere un fine settimana veramente unico. Attese un numero incredibile di persone, già fin d'ora tanti stanno chiedendo informazioni per godere di una visita per tanto, troppo tempo attesa, non solo dai viterbesi.

Teresa Pierini