LUBRIANO - Sarà presentato stasera, sabato 2 giugno alle 21, dal dottor Giannino Tiziani della Soprintendenza, con la restauratrice dottoressa Tiziana Dell’Omo, il restauro dell'Annunciazione su tela di Gerolamo Troppa (Rocchette 1636 circa-Roma post 1710), esposto nella chiesa di San Giovanni Battista.
La provenienza del dipinto è riferita alla chiesa dell’Annunziata di Lubriano, detta Santa Maria in Suntina. Ricordi del Maratta compaiono anche nella Madonna del Rosario di Torricella in Sabina con cui quest'opera condivide, oltre a componenti stilistiche, le trine luminose in primo piano. La tela di questo artista, che in gioventù pare fosse stato allievo di Carlo Maratta, è stata datata attorno al 1680.
Il Troppa coniuga in modo eclettico espressioni anche contraddittorie della pittura barocca romana; nel dipinto di Lubriano la tipologia della Vergine dichiara effettivamente l’appartenenza al pittore sabino fino ad oggi misconosciuto.
Presenzierà il vescovo della diocesi di Viterbo, mons. Lino Fumagalli.