VEJANO - E' bastato l'adattamento vissuto nella prima puntata per permettere ad Irene Caporali di dimostrare ai colleghi concorrenti che non scherza: la pasticciera amatoriale vejanese, trapiantata a Milano, ha vinto la seconda puntata conquistando il grembiule blu di Bake Off Italia.
Il tema di quest'anno è "I sogni (anzi i dolci) son desideri" ma molto spesso dietro al bancone si vivono incubi. La certezza che fa vivere la passione del fare dolci in casa diventa tremore quando si deve dimostrare alla giuria composta da Ernst Knam, Damiano Carrara e Tommaso Foglia quanto si è bravi.
Poi c'è Benedetta Parodi che funge da metronomo, ricordando il tempo che scorre e lo stop alla prova che si avvicina.
In queste due prime puntate sono stati più i disastri che le opere da esporre e questo rende ancora più importante la vittoria di Irene, che ha dimostrato una fermezza e un sangue freddo degno delle sue sedute di yoga, che l'hanno ispirata più volte in puntata, dedicata alle tre qualità indispensabili per diventare pasticciere.
Qualità che hanno contrassegnato ciascuna delle prove, la prima, quella creativa, ispirata alla gola, dedicata alla preparazione di una "delizia al limone" da proporre rivisitata al cioccolato, per invitare chi assaggia ad indurre al peccato, precisano i giudici, ma pur sempre con equilibrio. Irene dichiara di avere in sè l'equilibrio dello yoga ma il risultato non è eccezionale.
E' nella seconda prova, la tecnica, dedicata ai biscotti piemontesi che può dimostrare di avere la precisione, il metodo e la pazienza che servono per realizzare ben 6 tipi di biscotti diversi da inscatolare perfettamente. Al termine dei minuti disponibili arriva all'assaggio e si prende un bel "perfetto", tra le poche ad aver realizzato tutti i dolcetti richiesti e nella misura prevista.
La terza sfida deve essere ispirata dalla follia, una prova a sorpresa che parte dalla torta matrimoniale "rotta" di Knam, impossibile da replicare, visto il livello, ma da prendere come idea base per realizzare una dolce con una spaccatura da trasformare in spazio per la decorazione, con estro e talento.
Irene presenta un progetto che risponde alle richieste, cita Neruda (Nascere non basta. È per rinascere che siamo nati. Ogni giorno) e torna tra i concorrenti aspettando il verdetto.
Al termine viene premiata con il grembiule blu, quello di migliore della puntata, e si mette sul giusto binario per proseguire l'esperienza davanti al forno di Bake Off, aspettando la prossima puntata, in onda venerdì in prima serata su Real Time.
Teresa Pierini