CARBOGNANO - Non poteva esserci giornata migliore di quella dedicata alla donna per ricordare Giulia Farnese e presentare le iniziative organizzate nel 500° anniversario dalla sua morte, un calendario che accompagnerà residenti e turisti fino al termine di questo 2024 e che permetterà di raccontare "Giulia la Bella", come veniva chiamata per la sua avvenenza, nelle tante sfaccettature, specie quella di imprenditrice, donna volitiva e signora proprio di Carbognano, dove si è spenta nella notte tra il 22 e 23 marzo 1524.
"Restitutio Memoriae: il mito di Giulia" questo il titolo della manifestazione organizzata da ST Sinergie con il contributo del Comune di Carbognano e il supporto della Regione Lazio, il patrocinio del Mibact, della Provincia di Viterbo, della Comunità montana dei Monti Cimini e dell'associazione Rievocazioni storiche del Lazio, e dedicata ad una donna mai sottomessa, che dopo 500 anni passa dalla dannazione ordinata dal fratello, diventato papa Paolo III Farnese, alla restituzione odierna della sua memoria e della sua straordinaria figura.
Tanti i protagonisti coinvolti in un progetto che unisce pubblico e privato che ieri pomeriggio, nella Chiesa di Santa Maria, luogo voluto dalla protagonista e abbellito con desco rinascimentale e costumi d'epoca dalla locale Pro Loco, si sono alternati anticipando cosa avverrà nei prossimi intensissimi mesi.
"Giulia è una delle figure più belle e misteriose del Rinascimento. Siamo pronti a fare rete con imprese, pro loco, istituzioni e realtà locali che finalmente vedono la cultura come opportunità", ha precisato Tiziana Lagrimino per ST Sinergie, prima di moderare gli interventi dei vari protagonisti, partendo dal padrone di casa, il sindaco Agostino Gasbarri.
"Questi incontri permetteranno di rivalutare il territorio e proiettarci verso il giubileo 2025, raccontando una donna che ha governato questo paese per 20 anni, dandogli lustro e realizzando importanti strutture, come questa dove siamo stasera" ha sottolineato il primo cittadino.
Giulia Farnese trascorse ben vent'anni della sua vita nel maestoso castello di Carbognano. Dopo la prematura scomparsa del marito, Orsino Orsini, Giulia si trovò a gestire direttamente il feudo, immergendosi completamente nella sua amministrazione e cura. Questo periodo segnò una fase significativa della sua vita, durante la quale dimostrò non solo le sue straordinarie doti di bellezza e carisma, ma anche le sue capacità amministrative e gestionali. Una descrizione che va ben oltre a chi la ricorda esclusivamente come la "preferita" di papa Alessandro VI Borgia.
Una visione storica che si riflette in castelli, chiese e palazzi, oggi sotto l'attenzione della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la provincia di Viterbo e l'Etruria Meridionale, rappresentata in conferenza dalla soprintendente Margherita Eichberg: "Siamo contenti che questo anno sia dedicato a Giulia, così abbiamo avuto lo sprint per lavorare sul territorio. Il castello è privato e da tempo volevamo restaurarlo ed aprirlo al pubblico, in un paese ricco di memorie di questa nobildonna, appendice della Tuscia farnesiana classica. Dopo il crollo del solaio del castello siamo intervenuti in soccorso, per darne poi apertura, inserendolo nei fondi Pnrr insieme a questa chiesa. I progetti saranno presentati sia qui che a Roma, mentre il cantiere di ricomposizione della volta della chiesa è già attiva ed è visitabile durante questa iniziativa".
Una valenza nazionale giunta anche al Bit di Milano, dove è stata presentata, come ricordato dal consigliere regionale Sabatini: "La Regione Lazio è molto attenta a questa iniziativa, per questo confermo che metteremo risorse, soprattutto perché fate sistema con altri Comuni. Questo territorio è ricco di storia e dopo recente riconoscimento delle rievocazioni storiche, con una legge nazionale, anche grazie all'impegno di Antonio Tempesta che è qui con noi, ora arriva il momento della Regione. Daremo attenzione agli edifici storici con 24 milioni di euro andando verso l'anno del giubileo, rispettando lo slogan 'C'è tutto un Lazio intorno', non solo Roma ma tanto altro, ed è ora che iniziamo a raccontarlo, c'è un turismo sostenibile che non vede l'ora di conoscere le nostre aree interne".
Presente anche la Provincia, con il presidente Romoli che si è complimentato con gli organizzatori: "Essere qui a testimoniare questa iniziativa dedicata a Giulia Farnese, che ha portato Carbognano nella grande storia, dimostra quanto sia stata una grande donna, che testimoniamo in questa giornata. Il nostro territorio spesso ha usato un 'geloso nascondimento', è giunto il momento di uscirne".
Prima di accogliere i protagonisti delle varie iniziative è stato svelato il logo, scelto con un concorso di idee comunale, a cui hanno partecipato una decina di soggetti. A vincere il logo di Roberta Mezzabarba, scrittrice vocata al Rinascimento, stavolta nella nuova veste di grafica, scelto perché riportava gli elementi essenziali che ricordano Carbognano, Giulia Farnese e lo rendono immediatamente fruibile per la promozione. "Volevo un logo che ricordasse tutto in modo immediato, oggi scopro che ci sono riuscita" ha commentato Roberta, che sarà protagonista anche del cartellone con la presentazione di un suo libro e iniziative didattiche con la scuola.
Le iniziative inizieranno il 23 marzo, giorno in cui ricorre il 500° anniversario dalla scomparsa di Giulia Farnese. Sarà aperto il cantiere del castello tutto il giorno e sarà presentato il libro di Patrizia Rosini "Giulia Farnese. Storia di una vita" (ed. Archeoares) in cui, sottolinea l'autrice, vengono raccontati tre anni di lavoro e ricerca, specie all'Archivio di Stato di Viterbo, dove si è riscontrata per la prima volta la sua figura di imprenditrice, signora del paese e amica delle donne: "Tanto è stato scritto e molto non è purtroppo vero, qui si svela la sua parte più reale, il matrimonio con Orsino Orsini e la lotta per avere il castello di Carbognano. Andiamo oltre al ruolo di amante di papa Borgia, lo fu per soli due anni, è il momento di vederla in modo diverso dalla leggenda" ha sottolineato durante la presentazione. Nello stesso fine settimana Poste Italiane presenterà un annullo filatelico che poi sarà riposto per sempre.
Tra gli eventi evidenziati quello di sabato 20 e domenica 21 aprile dalle 16: "Un fiore per Giulia", allestimento floreale con iris, per richiamare il giglio farnesiano, in tutto il centro storico, a cura del vivaio Pugliesi; nello stesso fine settimana è in programma il primo convegno organizzato dalla rete d'impresa "La rete di Giulia", a cura di Luca Della Rocca, "Il fascino misterioso di Giulia" seguito il 18 maggio da "Il ruolo di Giulia Farnese nella realtà di Carbognano".
E' la manager di rete Mariangela Garofalo a spiegare come si sono inseriti nel cartellone: "Stiamo incrociando i nostri progetti che confluiscono in questo cinquecentenario. Chiamandoci Rete di Giulia abbiamo fin da subito puntato su di lei per creare un volano di sviluppo socio culturale del territorio, con un'importante sinergia pubblico privato, tra la Regione che ha approvato il progetto e il Comune che ha presentato il progetto, spinti da una rete composta da 25 realtà private". "Questo è un museo a cielo aperto - ha aggiunto Della Rocca - faremo conoscere Giulia attraverso i racconti di vari romanzieri e poi parleremo degli studi su di lei, molti inediti".
A collaborare ache la Pro loco, come precisato dal presidente Michele Cristofari: "Siamo la Pro loco Giulia Farnese, il nostro simbolo per quanto di buono fece, rendendo florido il paese. Per lei il 25 maggio rievocheremo il matrimonio con Giovanni Capece detto Bozzuto, realizzando allestimenti nel centro storico e il banchetto nuziale finale". Nello stesso giorno sarà aperta anche la zecca dove il maestro Marco Guglielmi conierà una medaglia mutuando lo stile del "quattrino" dedicato a papa Paolo III Farnese, con la rappresentazione dell'unicorno e l'iscrizione del motto di famiglia, ispirato alla monetazione del ducato di Castro. "Restituiamo dignità ad una donna capace ed intelligente" ha aggiunto Guglielmi.
Tra le iniziative anche musica e teatro: si parte il 10 agosto con il concerto "Giulia la bella" curato dal musicista e compositore Daniele Marcelli, che proporrà un concerto d'archi su brani arrangiati in stile rinascimentale, alcuni ripresi da brani moderni dedicati a Giulia, nome che ha ispirato moltissima produzione discografica. Poi sarà la volta della pièce teatrale realizzata dal Touring club, per interessamento del console viterbese Vincenzo Ceniti: "Si intitola 'Movete al mio bel suon' e, nel nostro stile di 'borgatari per passione', nel senso che amiamo i borghi, abbiamo ideato una manifestazione che coinvolgesse tre palazzi Farnese, quello di Roma, sede dell'ambasciata di Francia, poi Caprarola e Gradoli, dove sarà proposto dopo l'anteprima di Carbognano, il 31 agosto. Proporremo letture epistolari e brani del suo testamento, intervallate da musiche rinascimentali".
L'evento si inserisce a pieno titolo nelle rievocazioni storiche Lazio, specie se dovesse ripetersi negli anni futuri, andando oltre la celebrazione del V centenario, come spiega Antonio Tempesta, presidente e membro attivo del movimento tra le varie associazioni che finalmente hanno dignità legislativa: "Stiamo lavorando a livello regionale per la legge, queste manifestazioni devono diventare un appuntamento fisso, specie la giornata che ricorda il giorno delle nozze, di grande attrattiva turistica con allestimento del paese e il banchetto finale, molto gradito anche dai turisti".
Saranno inoltre organizzate molte iniziative parallele: tre mostre, una fotografica "I luoghi di Giulia" (1 giugno - 30 luglio), poi l'arte contemporanea "Jiulia Farnesia tra bellezza e potere" (1 - 30 settembre), e la mail art "500 volte Giulia"; un tour cicloamatoriale "Percorsi farnesiani sulle tracce di Giulia Farnese la bella", domenica 26 maggio; la Rete di Giulia assegnerà il premio Giulia Farnese 2024, alla figura femminile che si è distinta a livello imprenditoriale nel territorio farnesiano. Evento glamour, con impatto mediatico sicuramente mondiale, sarà la presentazione della borsa "Giulia La bella" creata dalla stilista Benedetta Bruzziches, ispirata proprio alla nobildonna, che farà il giro del mondo, magari tra le mani delle star di Hollywood.
Carbognano è pronta per un importante cartellone di eventi che accenderanno una luce sul paese e sulla sua nobildonna per l'intero anno, eventi che si svolgeranno anche a Capodimonte, con presentazione mercoledì., sempre organizzati dalla ST Sinergie.
A seguire il cartellone completo di "Restitutio Memoriae. il mito di Giulia".
Tutti gli eventi sono gratuiti (ad esclusione del banchetto nuziale, per cui è necessario contattare la Pro loco); per informazioni: www.carbognano.giuliafarnese500.it
Teresa Pierini e Anselmo Cianchi