VITERBO - Giovedì 12 luglio ospite dell'arena di piazza San Lorenzo (ore 21.15) sarà Raiz, musicista e frontman degli Almamegretta, a Viterbo nella veste di attore per presentare Ammore e malavita dei Manetti Bros, il film trionfatore ai David di Donatello 2018.
Commedia, storia romantica, film d’azione, l’originale musical, vincitore di ben 5 David, è il nuovo film dei Manetti Bros che racconta la complessa realtà della malavita napoletana attraverso emozioni e sentimenti cantati con trasporto. Don Vincenzo Strozzalone, boss camorrista, scampa a un attentato e decide di cambiare vita. Stressato e braccato da criminali e polizia, si finge morto per ricominciare altrove con donna Maria. Ma il suo segreto, condiviso dalla moglie e dai fedeli Ciro e Rosario, ha i minuti contati. Fatima, una giovane infermiera, ha visto quello che non doveva vedere e l'ordine è quello di eliminarla.
Tra gli interpreti, oltre a Raiz, Serena Rossi, Giampaolo Morelli, Carlo Buccirosso, Claudia Gerini.
La prevendita dell'evento è disponibile sul sito www.tusciafilmfest.com e a Viterbo presso il Museo Colle del Duomo in piazza San Lorenzo (ogni giorno dalle ore 10 alle ore 19).
La biglietteria dell'arena aprirà ogni giorno alle ore 19.15 in Piazza della Morte.
Gennaro Della Volpe, meglio conosciuto come Raiz, cresciuto tra la periferia di Napoli e Milano, è cantante e frontman degli Almamegretta. La band italiana s’impone alla fine degli anni '80 ma la consacrazione arriva con l’album Anima Migrante (1993), titolo riconducibile al nome del gruppo, derivante dal latino volgare. Appaiono già evidenti le molteplici influenze da ogni angolo del mondo, tradotte con naturalezza in un efficace dialetto partenopeo, che si trasforma così in linguaggio universale. La loro musica è una miscela di trip hop, reggae, dub, rap e canzoni napoletane. Questo aspetto poliedrico caratterizza lo stesso Raiz che vanta anche uno stretto legame con il mondo del cinema.
È compositore del film plurinominato e premiato Luna Rossa (2001) di Antonio Capuano. Restio a definirsi un attore di talento, ha in realtà maturato molte esperienze sia sul palcoscenico che sui set: recita in Cuore scatenato (2003) di Gianluca Sodaro, Aspettando il sole (2008) di Ago Panini e Tatanka (2010) di Giuseppe Gagliardi. La sua bravura culmina nel film documentario di John Turturro, Passione (2010).
Straordinaria è l’ultima interpretazione, questa volta in qualità di protagonista, in Ammore e Malavita (2017) dove, tra musica e pallottole, è Rosario, crudele killer della camorra.
Dopo Raiz e Ammore e malavita, il weekend conclusivo del Tuscia Film Fest si aprirà venerdì 13 luglio con il potente e sorprendente La terra dell’abbastanza dei fratelli D’Innocenzo accompagnato da uno degli attori protagonisti Matteo Olivetti e a seguire, sabato 14 luglio, Marco Giallini incontrerà il pubblico e introdurrà il film Io sono tempesta di Daniele Luchetti del quale l'attore romano è stato protagonista.
Inoltre, sarà inaugurato sabato 14 luglio 2018 in piazza delle Erbe e nelle vie del centro storico della città, Viterbo nel cinema, il progetto promosso dall’Assessorato allo sviluppo economico del Comune di Viterbo e realizzato dal Tuscia Film Fest nell’ambito di Tuscia Terra di Cinema.
Alle ore 18.30 sarà scoperta la palina informativa dedicata a Federico Fellini e a I vitelloni e poi le altre (piazza del Plebiscito, piazza del Gesù, piazza San Lorenzo) posizionate sulla passeggiata che porterà fino all'arena del Tuscia Film Fest dove in serata è prevista la proiezione di Io sono tempesta di Daniele Luchetti e l'incontro con Marco Giallini, protagonista del film.
Il critico Franco Grattarola, curatore editoriale del progetto, introdurrà i contenuti di ogni singola palina.
Lo stesso giorno sarà pubblicato on line il sito www.tusciaterradicinema.com e inizierà la distribuzione della cinemappa della città di Viterbo.