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Tutto pronto per Ferento. Natale: "Ci siamo anche quest'anno: consideratelo un gesto d'affetto per la città

Teatro e Cinema
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VITERBO - A pochi giorni dell'uscita del cartellone, scelta indispensabile per promuovere la stagione e iniziare la prevendita, il cartellone del Teatro Romano di Ferento è stato presentato nella sede di Unindustra, presente il presidente Saggini, in rappresentanza del presidente Ance Andrea Belli. Protagonisti Patrizia Natale, Consorzio Teatro Tuscia, il sindaco Giovanni Maria Arena e l'assessore Marco De Carolis. In platea il direttore Gea Garatti Ansini che giovedì proporrà i Carmina Burana di Carl Off.

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Abbiamo già pubblicato gli appuntamenti (leggi https://www.latuaetruria.it/spettacoli/53-teatro-e-cinema/4712-teatro-romano-di-ferento-i-nomi-dei-protagonisti-della-54ma-edizione da cui bisogna tenere conto dell'annullamento di Barbareschi) e alla fine dell'articolo sono presenti le tre immagini del cartellone con la sinossi e i protagonisti degli appuntamenti di questa stagione. Andiamo ad approfondire i dati dell'edizione 2021, la numero 54.

"Una nuova testimonianza d'affetto - così l'ha definita Patrizia Natale - per la città e la cultura, dal punto di vista economico avremo risposte dalla Regione solo dopo la stagione, come l'anno scorso, dal Mibact non sappiamo ancora nulla e il Comune ci dà poco, per le difficoltà che sappiamo. Ma non ci fermiamo. Ora la scommessa sarà riabituare il pubblico a venire a teatro, fondamentale per l'educazione civica e culturale. Lo scorso anno abbiamo già fatto la stagione alle 19.30 ed è andata bene, abbiamo ricevuto complimenti da tutti. Un'uscita pre-cena che permette poi di fare altro, anche rimanere a Ferento dove sarà presente un gustoso street food a chilometri zero. Vogliamo esserci anche per rispettare tutti i lavoratori dello spettacolo, non solo il protagonista che ammiriamo sul palco ma le maestranze e tutto l'indotto, e noi cerchiamo di far lavorare aziende locali. Presentiamo una doppia location, teatro romano e area terme,con una serie di spettacoli per scelta sono allegri, leggeri, al massimo agrodolce, per allietare questo momento ancora complicato".

I numeri: biglietto ingresso invariato rispetto, al teatro romano 18 euro intero e 16 ridotto, area terme 12 intero e 10 ridotto, con visita all'area archeologica un'ora prima, tutti più prevendita. Per quanto riguarda i fondi, almeno sono due le certezze: 7mila euro, da bando della Fondazione Carivit. e 10mila dal Comune di Viterbo, che nel corso della conferenza sono diventati 15, come da promessa dell'assessore. Per il resto l'attesa, l'anno scorso dalla Regione giunsero 25mila euro e da Consorzio Teatro Tuscia confidano nel buon risultato anche per questa edizione. Un contributo sarà concesso da Ance, ma anche in questo caso l'associazione costruttori edili viterbesi non ha precisato l'importo. Certi i costi: quelli fissi sono circa 50mila, per tenere aperto nel rispetto delle regole il teatro Romano, poi gli spettacoli, che ormai vanno in funzione dello sbigliettamento, ma Patrizia Natale ha promesso che, qualora ci fosse un avanzo con contributi successivi, magari dal Mibact, li girerebbe alle compagnie stesse, che ormai vengono più per stima e affetto che per guadagno. Infine i posti del teatro: gli attori saranno posizionati al centro, dove normalmente era la platea, e il pubblico sulla gradinata, con distanziamento da ogni lato. Spettatori tra 400 e 500, a seconda dei gruppi di familiari che possono stare vicini in quanto congiunti. Sarà il personale all'ingresso che posizionerà i cuscini calcolando il famoso metro di distanza previsto.

A Patrizia i complimenti dell'assessore De Carolis: "Avete realizzato un grande cartellone e così l'estate viterbese si avvia con teatro e cinema, con il Tuscia Film Fest. Ci stiamo impegnando a fare il massimo, sperando che sia l'ultimo anno così difficile". Plauso anche dal sindaco Arena: "Patrizia riesce sempre a comporre un cartellone di primissimo piano, tanti artisti volevano esserci, chiamavano anche in Comune, segno di grande stima. Sono lieto che i viterbesi avranno questa occasione di svago e divertimento; la cultura è partecipazione e condivisione".

A supporto del consorzio Ance, rappresentata dal presidente di Unindustria, Sergio Saggini, che ha aperto le porte di casa per la conferenza, ricordando la sua passione per l'arte: "Mi sono innamorato di Ferento portandoci mia figlia, anche lei appassionata per motivi di studio. Abbiamo incontrato Rescifina che poi ci ha fatto da Cicerone, confidandoci tanti particolari, come l'altro teatro ancora sepolto nell'area archeologica. Come aziende dobbiamo capire che è giusto esserci, ora purtroppo il settore pubblico ha difficoltà e non può essere d'aiuto. Siamo noi aziende che dobbiamo supportare la cultura, che in Italia rappresenta una buona fetta di Pil, che dobbiamo sicuramente aumentare. Sarebbe giusto un artbonus del 100%, magari anche per fare gli scavi proprio in cerca di quell'antico teatro ancora sepolto".

Fondamentale per Ferento, ormai da anni, l'associazione Archeotuscia, per cui il presidente Luciano Proietti ha aggiunto: "Da aprile 2015 teniamo aperto Ferento e lo sistemiamo, da allora con l'amore per la nostra storia forniamo un servizio ai turisti. Da allora collaboriamo anche per il teatro, e stiamo già al lavoro, anche con una ditta specializzata, nelle due aree per gli spettacoli".

Dopo l'annuncio dell'annullamento di Luca Barbareschi, il cartellone inizierà il 15 luglio con un'opera classisa famosissima, la "Carmina Burana" di Carl Off, proposta da International Opera Choir insieme ad alcuni solisti. La serata è stata annunciata dalla direttrice, Gea Garatti Ansini: " Si esibirà il nostro coro, nato con i giovani cantanti esteri che giungono a Roma per imparare, e porteremo uno spettacolo che racconta proprio il girovagare dei frati in cerca di conoscenza. Una cantata filologica con due pianiste e percussionisti, con un giovane coro degli allievi Suore Francescane di Civita castellana. In totale un cast imponente con 50 persone più i solisti musicisti e le voci bianche, per una cantata scenica, uno spettacolo da non peredere".

Teresa Pierini

Gli spettacoli in cartellone (se prega di non tenero conto del 14, l'appuntamento di Barbareschi è stato annullato dalla produzione)