ORTE - Grandi celebrazioni per un cittadino celebre: Filoteo Alberini, nato proprio ad Orte, dove tra il 24 al 28 ottobre 2017 si svolgerà la V edizione del Festival del Cortometraggio.
Nato dieci anni fa, per volontà di due giovani ortani, Antonio Pantaleoni ed Emanuele Moretti (entrambi classe 1986), il Festival è dedicato a Filoteo Alberini, primo vero inventore del kinetografo.
Il Festival del Cortometraggio Filoteo Alberini 2017, fortemente voluto e sostenuto dall’attuale amministrazione comunale, premierà i migliori registi di cortometraggi italiani, che saranno sottoposti alla critica di una giuria di figure di spicco del mondo del cinema italiano. Laboratori didattici con le scuole, approfondimenti sulle tematiche del cinema e ospiti d'eccezione si avvicenderanno in una 5 giorni dedicata al mondo cinematografico.
Appuntamento speciale sarà l'inaugurazione di una statua in bronzo dedicata a Filoteo Alberini, eseguita dal maestro Roberto Joppolo.
Domani, 24 ottobre alle 12, presso la sala consiliare (Palazzo Nuzzi), sarà consegnato il Premio Filoteo Alberini per l'eccellenza cinematografica ai registi Manetti Bros: il riconoscimento è una miniatura della statua che sarà inaugurata sabato, sempre ad opera del maestro Joppolo.
Dal 24 a 26 ottobre si svolgeranno i laboratori didattici sul cinema, mentre il 27 alle 10 è prevista la proiezione del film "Abbraccialo per me", presentato dal regista Vittorio Sindoni e dall'attore Moisè Curia; nel pomeriggio, alle 18, inaugurazione della statua dedicata ad Alberini e realizzata dal maestro Joppolo.
Sabato 28 la parte finale, dedicata ai partecipanti al concorso, con presentazione e proiezione dei cortometraggi finalisti, dalle 15:45. Alle 18 premiazione dei vincitori della V edizione del Festival Filoteo Alberini e consegna del premio LVR al miglior film.
Ingresso gratuito
Filoteo Alberini, pioniere della cinematografia, fu il primo nel 1894 a inventare il kinetografo, un apparecchio usato per la ripresa e la proiezione, che, per un intoppo burocratico, riceverà il brevetto ufficiale solo un anno dopo la richiesta del suo inventore, in concomitanza con l'uscita nelle sale de “L'uscita dalle officine Lumière” dei fratelli Lumière.
T. P.