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Carone e i Dear Jack: un live che trascina emozione e un fiume di applausi

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ROMA - Dal palco de 'Na cosetta è andato in scena il terzo atto di un film coinvolgente che vede protagonisti Pier Davide Carone e i Dear Jack, simboticamente uniti nella hit di questo inverno, quella Caramelle che, parole di Baglioni, "non è entrata in graduatoria" per il Festival di Sanremo ma che è entrata nell'animo di tutti.

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L'ultimo in ordine di tempo il Ministro Fontana, che ha twittato riconoscendone il grande valore, venuto dopo le colleghe politiche Giorgia Meloni e Nunzia Di Girolamo e di una lunghissima fila di artisti.

Ma questo è ormai il passato, perché il presente, e permetteteci, il futuro è davvero adesso. Caramelle ha rischiato seriamente di finire in un cassetto (ascolta la video intervista per saperne di più, cliccando qui), ma per fortuna un pizzico di incoscienza e soprattutto la certezza di aver fatto qualcosa di grande ha cambiato la storia musicale di un brano e di un sodalizio che troviamo meraviglioso.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti, e anche il locale romano dove "si stava compressi come mp3 umani", tanto per citare Pierdavide, ha dimostrato che la musica vince sempre. Ed era "solo" la terza tappa di un tour "estemporaneo" che si sta formando giorno dopo giorno, sulla scia del successo di Caramelle.

Pierdavide e i Dear Jack hanno proposto un'ora e mezza di musica, riarrangiando i propri brani e proponendo qualche classico. Un vero bagno di musica che diverte il pubblico e fa divertire anche loro sul palco, pronti a mostrare sorrisi speciali e un pizzico di follia appena si rendono conto che il ghiaccio è ormai rotto. Bis scontato e graditissimo per Caramelle, colonna sonora di un incontro magico, come dimostra la sintonia tra la band e il talentuoso cantautore, tanto che ormai simpaticamente ci piace chiamarli "Pier Jack".

Caramelle è un brano difficile, che tratta con delicatezza temi dolorosi come la pedofilia e la violenza sulle donne, e ha riportato l'entusiasmo e la passione delle note, per cinque artisti che meritano decisalmente più di quanto hanno ottenuto finora.

Tra le perle del concerto, oltre a Caramelle e a canzoni ormai cantate a squarciagola dalle fan, come Eterna, La pioggia, Ricomincio da me, Non è un caso, Nani, La Ballata dell'ospedale, Basta così, una meravigliosa Disperato erotico stomp, omaggio al maestro Lucio Dalla che il "pupillo" Carone è riuscito a donare al pubblico con l'ironia che avrà fatto sorridere sornione il grande Lucio, ovunque sia.

Teresa Pierini