RONCIGLIONE - Lo storico Carnevale ha colorato ancora una volta la cittadina, con il corso di gala che si è alternato tra carri, gruppi, coriandoli e stelle filanti.
E come lo scorso anno Marco Mengoni non ha lasciato soli i suoi concittadini, scegliendo opportunamente un gruppo ben mascherato, per sfilare e divertirsi come sempre, come poteva fare prima di diventare l'artista internazionale che è diventato. Domina al centro (ne sono convinti tutti, specie per le scarpe che ben si notano nella foto di apertura, scattata di Domenico Mancini) e si diverte, giocando anche nei primi piani (altra foto che segue di Stefano Marigliani).
Tra bande, trampolieri, mascherate spontanee e gruppi organizzati, per tutto il pomeriggio l'arteria principale del paese si è trasformata in un fiume umano fatto di colori ed entusiasmo, in un flusso che sembrava non finire mai. Tanti applausi e commozione al passaggio del gruppo mascherato di Amatrice, che ha indossato costumi recuperati dalla macerie, nella sua prima uscita dopo la tragedia del terremoto. Circa 130 persone, coordinate dalla Pro Loco di Amatrice, sono accorse ad assistere al corso di gala, ospitate dal Centro Polivalente comunale presieduto da Maria Cangani.
Una festa per tutti, che sta per volere al termine, con il lunedì dei Nasi Rossi, che invaderanno il paese con la loro goliardia ed i pitali colmi di rigatoni fumanti, per dare appuntamento poi alla serata di gala in discoteca.
Domani, martedì grasso, il paese saluta il Carnevale con la seconda giornata di sfilate dedicate ai bambini, la rappresentazione della Morte di Re Carnevale e la partenza del globo aerostatico.