VITERBO - In questi giorni di festività natalizie, oppressi dal parziale lockdown, causato dalla situazione epidemiologica che attraversa tutto il pianeta, una grande scultura di Marina Ioppolo, denominata “Resistentiam”, campeggia su un muro al centro della città di Viterbo.
L’opera, installata volutamente sulla facciata di un esercizio commerciale in via Santa Maria in Volturno 28 "vuole rappresentare tutte le attività sofferenti a causa del Covid - spiega l'artista - e intende comunicare il messaggio che è necessario resistere, trovando ognuno in sé stessi, la forza di superare le avversità, con la consapevolezza che laddove l’arte trova la sua massima espressione, oltre gli eventi critici, esistono infinite opportunità positive per uscirne rafforzati e addirittura trasformati".
L'installazione resterà esposta fino all'8 gennaio 2021.
Marina Ioppolo, nata a Viterbo nel 1974, Impegnata in innumerevoli attivita' artistiche, ha frequentato l'istituto d'arte di Viterbo, collabora da sempre con il padre Roberto, artista di fama internazionale, nella realizzazione delle sue più grandi opere. Ad oggi è artista d'arte contemporanea, curatrice, inventrice, restauratrice, ed organizzatrice di eventi,
La sua attività artistica inizia con pitture figurative e creazioni in ceramica. Esaurito velocemente questo tipo di ricerca passa attraverso innumerevoli lavori sperimentando continuamente molteplici tecniche iniziando a lavorare sul concetto estrapolato dalla propria anima, stravolgendo ogni tipo di studio acquisito e concentrandosi interamente alla ricerca della sua interiore essenza artistica unito ed interscambiato con lo spettatore che lei stessa definisce parte integrante dell'opera. Ricordiamo a tale proposito un lavoro sulle ombre e sulle impronte che la vede volare nel 2010 a Instambul come una delle rappresentanti dell'arte italiana contemporanea all'interno del Jangle Jam art festival.
La ricerca silenziosa ed irruente dell'artista Marina è in continuo evolversi. Un lavoro il suo, libero da ogni tipo di standardizzazione alla scoperta e alla ricerca continua del nuovo e del contemporaneo. Vive e lavora a Viterbo.