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Gloria sempre più... in excelsis: dalla mossa al Comune

VITERBO - Prosegue il viaggo e si arriva in piazza del Plebiscito, con i consueti giri che i Facchini eseguono ormai a memoria.

Piccolo problema nel posare la Macchina, ci si rende conto che un cavalletto sembra spostarsi e quindi i facchini rimangono sotto, giusto il tempo di far arrivare quelli di ferro, più stabili e sicuri.

Gloria è ferma sotto la folta delegazione della Lega, insieme al senatore Fusco, i tantissimi sindaci ospiti in Prefettura, dove capofacchino, presidente del Sodalizio, costruttore Fiorillo, ideatore Ascenzi e alcuni facchini si dirigono per il rito dei confetti bianco rossi. Giusto il tempo di ascoltare l'Ave Maria di Schubert proposta dal balcone dal controtenore Paolo Anziliero e si sale per l'omaggio. Intorno gli ospiti guardano curiosi questi uomini coraggiosi che portano a spalla uno spettacolo come il Campanile che cammina.

Doveroso omaggio al neo socio del Sodalizio Giovanni Bruno e via, si riparte, c'è una Macchina da portare al santuario (segue nella prossima gallery, clicca qui).

Teresa Pierini