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Esercito, le ali della solidarietà: i baschi blu donano attrezzature mediche alla Pediatria di Belcolle

Viterbo
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VITERBO - Ormai da qualche mese, la dilagante emergenza epidemiologica ha stravolto la nostra quotidianità. Questo nemico invisibile ci ha diviso e strappato gli affetti più cari ma se da una parte il distanziamento sociale ci allontana, dall’altra la nostra identità d’Italiani, la nostra solidarietà e fratellanza ci uniscono più che mai. Ed è con questo spirito che i Baschi Azzurri dell’Aviazione dell’Esercito sono scesi in campo al servizio del Paese e al fianco degli enti territoriali per sostenere, con diverse iniziative, la comunità locale.

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Questa mattina, il Comandante dell’Aviazione dell’Esercito, Generale Paolo Riccò, per il profondo legame che lega i Baschi Azzurri alla città di Viterbo come una seconda famiglia, ha voluto consegnare personalmente sofisticate attrezzature sanitarie alla dirigente del reparto di Pediatria dell’ospedale “Belcolle”, dottoressa Rita Navas.

La solidarietà di tutti i reparti dell’Aviazione dell’Esercito di Viterbo, iniziata già in occasione della settima edizione di “Babbo Natale con le ali”, ha permesso di poter offrire il proprio sostegno ad alcune organizzazioni territoriali come la casa famiglia “Sacra Famiglia” e l’associazione “Goji Vip Viterbo Onlus”; di acquistare un elettrocardiografo, un pulsossimetro e un termometro tecnico per il nosocomio viterbese e di finanziare l’adozione a distanza di un bambino tramite l’associazione “SOS Villaggi dei bambini”.

L’impegno dei Baschi Azzurri per contrastare questa emergenza non usa solo le ali della solidarietà, sin dalla fine di febbraio, infatti, gli aeromobili dell’Aviazione dell’Esercito hanno solcato i cieli di tutta l’Italia per consentire in maniera tempestiva e mirata il trasporto di personale e materiale sanitario.

Ben 200 ore di volo, che hanno accorciato le distanze in una fase in cui la solidarietà e l’unione più che mai rappresentano il cuore pulsante del nostro Paese.