Il movimento UCDL, Unione per le Cure i diritti e le Libertà, per il tramite del presidente Avv. Erich Grimaldi, ha depositato un articolato esposto alle Corte dei Conti di Roma/Lazio relativo al possibile danno erariale scaturito dal reale conteggio di pazienti e defunti covid e sui numeri dei vaccini sottoposti ad impegno contrattuale dalla Comunità Europea.
"L'esposto nasce affinché si possa indagare su un presumibile danno erariale - spiega il presidente Grimaldi - derivante quindi da due importanti questioni e, precisamente, il conteggio, come pazienti e defunti covid, dei malati ricoverati per altre patologie e risultati incidentalmente positivi, sovrastimando i rimborsi agli ospedali, nonché gli impegni contrattuali assunti con la Comunità Europea, già ad inizio pandemia, su un numero di dosi di vaccini (circa 240 milioni, con ipotesi di potenziali 4/5 dosi), fortemente eccedenti rispetto alle incertezze relative all’effettiva sicurezza dei prodotti ed alla loro efficacia e utilizzo sulle varianti, con investimenti accordati, peraltro, in assenza di autorizzazioni definitive da parte dell’Ema e dell’Aifa".