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Marini (Forza Italia) sfida i canddati sindaco: "Riuscirete a fare meglio della mia amministrazione?"

Viterbo
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VITERBO - Si conclude la campagna elettorale e il candidato consigliere Giulio Marini decide di lanciare una sfida a tutti i candidati sindaco: "Riuscirete a fare meglio della mia amministrazione?"

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Un'intervista che diventa un appello fiume, dopo giorni, settimane di battute al vetriolo tra candidati, manifestazioni che si sono susseguite senza soluzione di continuità. Si ferma Marini e decide di sfidarli così: "Lancio la sfida ai candidati a sindaco, che diventa un augurio alla città: fare più opere pubbliche del mio mandato amministrativo da primo cittadino, e voglio anche aggiungere le attività culturali e i servizi sociali per le persone in difficoltà.

Devono riuscire a fare più di quanto fatto da me, e partono con il vantaggio dei 5 milioni già pronti nel sociale, da Pnrr, e ben 50 milioni per le opere pubbliche portate nella precedente amministrazione. Prendetelo come augurio, per far rinascere questa città.

Con molti meno finanziamenti io feci Valle Faul, Plus, recupero Sallupara, avviai l'asilo e il centro sportivo di Santa Barbara, con la scuola che purtroppo negli anni successivi non è stata completata, e ancora il ponte di collegamento tra Poggino e Teverina.

Una buona base, credo, mentre finora purtroppo il piatto piange, ho sentito solo promesse... A me non piace farle - prosegue il candidato consigliere per Forza Italia - non le ho mai fatte, ho solo realizzato e da qui nasce l'augurio, perché alle promesse non ci crede più nessuno. Pnrr vuol dire qualità dell'abitare, attenzione alle periferie, supporto al sociale, questi sono soldi che andranno spesi per migliorare la qualità della città. Basterebbe fare questo e le promesse stanno a zero.

Magari ci spiegassero come intendono farlo questo, serve un indirizzo chiaro e preciso per portare i progetti a compimento. E ci vuole professionalità, per questo confido nel nostro candidato sindaco, Claudio Ubertini, perché dentro Palazzo dei Priori c'è sicuramente bisogno di un apporto importante di esperienza, noi ci candidiamo a realizzarle queste cose...

Stiamo finendo una campagna elettorale per certi versi assurda - conclude - e leggendo quanto detto sopra si capisce già perché lo dico".

T. P.