VITERBO - Verso il ballottaggio: Chiara Frontini esclude apparentamenti, come nella prima ora: "Impegni non promesse. Ed ecco che abbiamo mantenuto fede al nostro primo impegno: nessun apparentamento con le altre forze politiche", così la nota della candidata sindaco.
Che prosegue: "Questo significa garantire la governabilità e il cambiamento, perché i 20 consiglieri della maggioranza verranno tutti dal patto civico che si è presentato alle elezioni: così facendo, abbiamo rispettato il progetto che abbiamo creato; abbiamo rispettato i nostri candidati, che ci hanno supportato fin dal primo momento e che altrimenti si sarebbero visti di fatto accantonati a favore di eletti di altre forze; soprattutto, abbiamo rispettato chi ci ha scelto, cioè i nostri elettori, che non si troveranno mai delusi dal comportamento di chi dice una cosa e ne fa un’altra.
Una squadra di Consiglieri Comunali, scelti dai Viterbesi, che metteranno a disposizione della città le proprie competenze, la propria professionalità, la propria passione.
Come detto fin dal primo momento, ci auguriamo una convergenza più ampia possibile sui temi e sui programmi: per questo siamo e restiamo aperti al dialogo con le altre forze escluse dal ballottaggio e lavoriamo per convincere chi non vuole andare a votare, gli indecisi e chi non ci ha scelto al primo turno.
Il nostro patto civico è un patto che unisce la città, che vuole stare sul merito e sulla competenza dei profili che saranno chiamati ad amministrarci, indipendentemente dalla provenienza. Intendiamo togliere dal tavolo ciò che ci divide per concentrarci su quello che ci unisce, così da prendere tutti i provvedimenti importanti di cui Viterbo ha bisogno e dare alla città un futuro di lavoro, di coraggio, di bellezza e di dignità.
Il 26 Giugno andiamo a votare e prendiamo parte al cambiamento. È ORA!"