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L'Emporio I Care e l'ambulatorio sociale Abc si salvano al fotofinish

Viterbo
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VITERBO - Sul filo di lana Palazzo dei Priori firma la convenzione con le associazioni Viterbo con Amore e Abc, scongiurando la chiusura di due realtà fondamentali per chi si trova in difficoltà (avevamo pubblicato l'appello Andrea Micci (Lega): "Emporio solidale chiuso. Convenzione scaduta. Vergognosa latitanza del Comune").

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Scavallato il problema per tante famiglie, resta la valutazione politica, che viene ancora una volta fatta dal consigliere comunale Andrea Micci, per primo a suonare l'allarme: "Anche stavolta per 'ricordare' all’amministrazione Frontini di mandare avanti 'l’ordinario' la Lega ha dovuto alzare la voce come opposizione al comune di Viterbo. Apprendiamo oggi dell’avvenuto rinnovo della convenzione con Viterbo con Amore Onlus e Abc Adulto e bambino con cardiopatie per mantenere aperte due importantissime realtà  che operano quotidianamente a sostegno delle fasce di popolazione indigente: l’emporio solidale e lo studio medico sociale.

Eisultato a cui siamo arrivati solo dopo che sulla porta dell’emporio solidale è comparso un cartello che annunciava la chiusura da domani, 11 luglio. Guarda il caso. Ci chiediamo - aggiunge - quanto ancora avrebbero dovuto aspettare se quell’avviso non fosse comparso? Oggi, però, preferiamo restare con questo dubbio, piuttosto che con la certezza che da domani tantissime persone, e molte famiglie, sarebbero rimaste senza più una porta a cui bussare per chiedere un aiuto, se le convenzioni non fossero state firmate.

Una cosa, il sostegno a queste persone, che avrebbe dovuto essere il primo pensiero degli amministratori locali e che è finita, invece, in fondo alla lista di tante altre ritenute, evidentemente, più urgenti. Ci chiediamo quali. Cosa c’è di più importante che tendere una mano alla popolazione fragile? Continueremo a mantenere alta la guardia - clclude Andrea Micci - su questo e tante altre cose, affinché certe situazioni, a nostro avviso gravissime, non debbano più ripetersi, nell’attesa che la maggioranza Frontini inizi, prima o poi, ad amministrare davvero questa città. È l’augurio che ci sentiamo di fare ai viterbesi".