TARQUINIA - Ultimo giorno di campagna elettorale: per le amministrative della cittadina etrusca, al rinnovo di sindaco e consiglio Comunale. Il candidato della Lega, Alessandro Giulivi, ha accettato di rispondere alle nostre domande, che pubblichiamo:
Il voto è in dirittura d'arrivo, rispetto alla sua passata esperienza, sia di campagne elettorali che poi di amministrazione, ha trovato differenze a Tarquinia?
"Sono passati più di quindici anni dalla mia prima esperienza da Sindaco e sono cambiate molte cose, sia nel modo di fare campagna elettorale ma soprattutto nella macchina amministrativa che è totalmente diversa e bisogna adeguarla agli standard di una città smart, intelligente e moderna. Tutto si vive in maniera più rapida e attraverso l’utilizzo dei social e delle applicazioni possiamo raggiungere il cittadino direttamente nella propria casa.
Quindi i prossimi servizi saranno proiettati verso queste nuove tecnologie dove è il Comune che va a casa dei cittadini e non il contrario come è avvenuto finora".
La cosa più importante che ritenga sia necessario fare subito?
"Le priorità di cui ha bisogno questo paese non sono poche.
Si deve ripartire dal riformare la macchina comunale, offrire migliori servizi e rendere più efficiente la burocrazia e il rapporto fra istituzione e cittadini. Una volta sistemato gli uffici comunali e ristabilito un ordine delle cose, possiamo iniziare a lavorare ai progetti descritti nel programma".
Un argomento che ci sta particolarmente a cuore: gli Etruschi. Come pensa di valorizzare le tombe e il museo, catalizzando il turismo?
"La necropoli è diventata sito Unesco durante la mia precedente amministrazione e io farò qualsiasi cosa affinchè questo titolo conquistato con tanta fatica venga mantenuto negli standard previsti e il sito archeologico potenziato e promosso come merita.
Auspico che vengano riaperti preso i servizi interni sia al Museo che alla Necropoli.
Abbiamo alcuni mesi di tempo per sviluppare un progetto per la prossima stagione turistica 2020 e coinvolgere anche gli armatori su una programmazione che coinvolga anche il nostro territorio".
Incontrando i cittadini le sono state evidenziate emergenze particolari? E cosa farebbe in caso di elezione?
"L’emergenza principale di questa città come di molte altre è di certo l’occupazione e il lavoro e questo problema si può risolvere solo creando sviluppo mettendo in atto progetti seri e attuabili che facciano ripartire l’economia di questa città".
Perché i tarquiniesi la dovrebbero preferire come primo cittadino?
"I cittadini devono pensare a cosa vogliono. Noi offriamo proposte indirizzate verso una rinascita vera di questa città e non ad occupare le solite poltrone. Rimaniamo con i piedi per terra senza promesse irrealizzabili.
Per noi la priorità è, e rimarrà sempre, Tarquinia.
Il voto è un’azione importante, votate con la coscienza, pensando soprattutto al futuro di Tarquinia, dei vostri figli e dei vostri nipoti, come ci ho pensato io quando ho scelto di ricandidarmi a sindaco oggi di questo paese che dovremmo far ritornare città".
Teresa Pierini