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Pier Paolo Chiasso, Dir. Gen. di Famiglia Cotarella, vince il premio Winemaker dell'anno 2025

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CASTIGLIONE IN TEVERINA - Pier Paolo Chiasso, direttore fenerale di Famiglia Cotarella e coordinatore della società di consulenza enologica Chiasso Cotarella, è stato premiato come Winemaker dell’anno 2025 da DoctorWine, il network di informazione ed editore del settore enogastronomico, fondato dal giornalista e critico Daniele Cernilli.

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La premiazione si è tenuta sabato 28 settembre all’Hotel Principe di Savoia a Milano, in occasione della cerimonia di presentazione dell’undicesima edizione della Guida Essenziale ai Vini d’Italia, edita dallo stesso DoctorWine by Daniele Cernilli, alla presenza tra gli altri di Riccardo Cotarella.

“Pier Paolo Chiasso è la concretezza e la competenza fatta uomo. - ha sottolineato Daniele Cernilli nel conferire il riconoscimento - Ma in lui, oltre queste qualità, convivono anche tanta passione e umiltà”.

“Un riconoscimento importante e al tempo stesso una responsabilità. Al sentimento di orgoglio che provo nel ricevere il premio, si aggiunge quello di dover interpretare la professione di enologo con rigore e professionalità ancora maggiori. - ha detto lo stesso Pier Paolo Chiasso, al momento della premiazione - Soprattutto in un tempo così complesso come quello che stiamo vivendo. Credo che ogni settore professionale oggi richieda un approccio che non lascia spazio all’improvvisazione. Parlando del mondo vino, penso che la rigorosità scientifica e tecnica debba essere massima, così come ha sempre professato il maestro dell’enologia mondiale, Riccardo Cotarella che ho la fortuna di vivere quotidianamente sia sotto il profilo professionale che umano.

Stare al suo fianco da oltre trent’anni è un’esperienza unica e questo riconoscimento di Winemaker 2025, che oggi DoctorWine mi ha riservato, è il frutto di questa esperienza. Come dicevo sopra, il quadro generale che il settore vitivinicolo sta vivendo è particolarmente complesso, - ha aggiunto - in particolare stiamo affrontando delle difficoltà quotidiane sui mercati nazionali e internazionali. Difficoltà che possiamo superare soltanto con l’alta qualità dei nostri vini e con una produzione misurata a quelle che sono le esigenze. Ma anche introducendo elementi di innovazione che possono intercettare nuove fette di mercato o nuove tendenze e gusti. La ricerca e la sperimentazione, in contesti come questi che siamo vivendo, sono non solo auspicabili, ma necessari per aprire nuovi scenari enologici, capaci di valorizzare territori e denominazioni. Una puntuale e corretta narrazione dei nostri vini e delle aree geografiche da cui provengono, - ha concluso - è essenziale. Il vino è passione e cultura, ma è soprattutto ambasciatore di un intero Paese e noi enologi, assieme ai produttori, dovremmo essere sempre molto puntuali nella sua comunicazione”.



La soddisfazione di Famiglia Cotarella, in occasione della presentazione, è stata doppia; oltre all’importante riconoscimento all’enologo Pierpaolo Chiasso, allievo e braccio destro di Riccardo Cotarella, infatti, anche due vini della cantina di Montecchio (Terni) sono stati inseriti nella nuova Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2025. Si tratta, in particolare del Lazio Montiano 2021, che ha ricevuto una valutazione di 98 punti su 100, e del Lazio Sauvignon Il Punto 2022, che ha ottenuto 95/100.