VITERBO - Tante ragazze, giovanissime, pronte al grande passo verso il mondo della moda: è stato un successo la selezione viterbese del concorso World Top Model, gestito in città dalla Background Academy.
Giovanissime e fresche, molte minorenni accompagnate da mamma o entrambi i genitori, hanno varcato la porta dell'agenzia conquistando con eleganza la passerella che le portava davanti la commissione.
Provenienti dal capoluogo e da molte cittadine della provincia, hanno mostrato fierezza e tanta voglia di fare.
"Il mondo della moda non è certamente facile, serve professionalità e impegno - questo l'appello fatto da Antonella Polini -. La bellezza è importantissima e guardandovi, sicuramente innegabile, ma è necessario capire che ci vuole sacrificio e tantissima serietà".
Le candidate si sono sottoposte alle domande di rito e alla sfilata in costume, immortalate dagli scatti fotografici che ne hanno documentato il momento.
Ora sarà il momento delle scelta, la necessaria selezione delle ragazze che parteciparanno all'importante tappa viterbese di World Top Model, organizzato da Major model management e Fiore Tondi Production.
Non saranno sole però, lunedì un altro gruppo di bellezze si presenterà alla selezione romana, giornata che segnerà il debutto nella capitale della Background Academy, coinvolta per la serietà dimostrata sul campo, indelebile marchio di fabbrica di Antonella Polini, nella Think Academy, struttura romana che si apre anche al mondo della moda.
Dopo la selezione romana si formerà quindi il gruppo di ragazze che sarà ufficializzato nelle conferenza stampa in programma a Viterbo il 9 maggio, verso la serata dell'11 che porterà glamour e infinita bellezza al Subway, con il patrocinio di Confartigianato Imprese di Viterbo e il supporto degli sponsor tecnici: Tagli e dettagli, Impavide e favolose, Figurella, Too Italy, Kokoro Brands, Elisabetta Petroselli Fashion Style, Bags jeans, Daniela Ricci Regenyal.
Official Photographer: Alberto Scaglietta; MUA: Manola Abati Barbara Ercolani Angela Raffaele Silvana Pagliaccia.
Teresa Pierini