VITERBO - Sono uscite le prime canzoni del 73° Festival di Sanremo ma noi abbiamo già deciso, il nostro vincitore è Marco Mengoni. E non certo per piaggeria o perché è il nostro artista di casa, che da nostro è diventato del mondo, semplicemente perché la sua "Due vite" è davvero bella.
Fasciato in pelle total black, Mengoni è salito sul palco come sempre emozionatissimo e ha mantenuto la stessa emozione per tutto il brano, tremando e cercando consensi tra il pubblico con lo sguardo. I suoi intensi occhi neri hanno trasmesso tutto il suo mondo interiore e "Due vite" ha avvolto l'Ariston e i telespettatori da casa.
Il brano, scritto anche da Marco, è un inno all'amore, che sia sofferenza o abbracci non conta, al tempo che passa, alle scelte che accompagnano la vita, anzi due, che si intrecciano, si dividono e fanno giri.
Musicalmente Mengoni ha toccato ogni tonalità del suo repertorio, dal lato intimo, quasi sottovoce, alle sue performance più alte, gridate al cielo e contemporaneamente soffocate in gola.
Riesce a sorridere a fine brano, magari pensando a quel caffé col limone post sbornia inserito nel testo, ancora trema, lo farà anche mentre saluta Amadeus, ed è questo il Marco che amiamo e ameremo sempre, un condensato di cuore che esplode nella musica più bella. La sua.
Aggiornamento doveroso della prima notte di festival: con la votazione della sala stampa, quella della prima esibizione, Marco Mengoni è primo in classifica.
Teresa Pierini