VITERBO - Sta per arrivare in città la delegazione di 28 tour operator americani per sperimentare in prima persona il "Famtrip" (Familiarisation Trip, viaggio di familiarizzazione, visita offerta agli operatori per far scoprire un prodotto turistico e farlo inserire nella programmazione e nel catalogo dei potenziali buyer).
L'invito e l'organizzazione sono di Promotuscia, azienda di servizi turistici di Ivana Pagliara e Maria Luigina Paoli.
Come si è giunti a questa occasione lo racconta proprio Maria Luigina: "E' stata un'organizzazione molto veloce, nata da un evento a cui ho presenziato a Senigallia, la borsa del turismo itinerante che si svolge ogni anno in luoghi diversi, dedicata esclusivamente agli operatori statunitensi. Promotuscia era presente in quanto invitata da Stefania Pignatelli, con cui collaboriamo per marketing e promozione, segretario dell'associazione Dimore Storiche sezione Marche.
Come ogni borsa del turismo la fase più produttiva sono i B2B, che si è prolungato per due giornate e mezze fitte di appuntamenti con gli operatori, tutti molto interessati dalla nostra proposta dedicata a terme, giardini e dimore storiche. In questa occasione ho conosciuto Bellavista, tour operator di Boston dedicato ai pacchetti italiani, una sorta di grossista che propone itinerari a 7000 agenzie in tutti gli Stati Uniti. Si è incuriosito del nostro prodotto composto da ville, giardini e dimore storiche - precisa ancora la Paoli - e al termine ci siamo salutati con l'idea di proporre questa formula, un'offerta diversa dall'abituale, dedicata al centro Italia, quello meno conosciuto, escludendo quindi Roma. Poco dopo abbiamo proposto un pacchetto che partiva dalle Marche, con 3 notti ad Ascoli e 4 nella Tuscia, divisa tra 2 pernottamenti a Bolsena e 2 a Viterbo".
Il famtrip è stato così proposto alle realtà del territorio e alle istituzioni, con la risposta positiva della Camera di Commercio di Viterbo e Rieti. Non resta che accogliere il gruppo, già alla scoperta delle Marche, e da domani nella Tuscia, che in questa fase di prova hanno subito provveduto alla commercializzazione, con prenotazioni in arrivo per il 2025.
"Un'organizzazione impegnativa, che ha visto Bellavia coprire i voli dei 28 operatori dell'Italy Travel Promotion Council (ITPC), mentre l'accoglienza in Centro Italia è stata gestita con le strutture, che hanno offerto quello che potevano - conclude Maria Luigia -. Fortunamente la Camera di Commercio ha creduto nel progetto ed ha organizzato le serate viterbesi del 21 e 22 marzo scegliendo di promuovere il marchio Tuscia Viterbese, che saranno dedicate alla promozione dei prodotti alimentari, la prima a Villa Ascenzi attraverso una degustazione, e alle strutture ricettive il 22 al Salus Terme, dove oltre alla cena è in programma un B2B tra operatori".
Il programma si completa con visite sul territorio, ad esempio strutture termali, Civita di Bagnoregio, Villa Lante e il Sacro Bosco, il meglio dei giardini storici della Tuscia e delle dimore private, e vede, oltre al supporto della Camera di Commercio, i partner istituzionali dei Comuni di Bolsena, Bomarzo, Lubriano e Ronciglione.
Teresa Pierini