TUSCANIA - Uno dietro l'altro, i sindaci, responsabili della salute pubblica, optano per rimandare l'apertura delle scuole, in molti casi non ancora pronte, per carenza di materiale e personale, all'apertura dell'ano scolastico. Oggi anche il sindaco Bartolacci rimanda la campanella il 24 settembre, tenendo anche conto della pausa per i seggi del referendum, che chiuderebbero la scuola a cavallo del finesettimana.
L'ordinanza formata oggi, dopo il richiamo di tutte le leggi in vigore, precisa quanto sia opportuno posticipare l’avvio dell’attività didattica al 24 settembre 2020, in virtù del criterio di tutela della salute pubblica, con particolare riferimento alla tutela della salute e sicurezza di alunni e lavoratori coinvolti nelle attività scolastiche il rinvio dell’inizio delle attività
didattiche degli istituti scolastici di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale al 24 settembre 2020.